Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
20 Febbraio 2017 – Mc 9, 14-29
VII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
- Colore liturgico: Verde
- Periodo: Lunedรฌ
- Il Santo di oggi: S. Eucherio; B. Giacinta Marto; S. Leone di Catania
- Il Signore regna, si riveste di maestร .
- Letture del giorno: Sir 1, 1-10; Sal 92; Mc 9, 14-29
Mc 9, 14-29
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, [Gesรน, Pietro, Giacomo e Giovanni, scesero dal monte] e arrivando presso i discepoli, videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi che discutevano con loro.
E subito tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo. Ed egli li interrogรฒ: ยซDi che cosa discutete con loro?ยป. E dalla folla uno gli rispose: ยซMaestro, ho portato da te mio figlio, che ha uno spirito muto. Dovunque lo afferri, lo getta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riuscitiยป. Egli allora disse loro: ยซO generazione incredula! Fino a quando sarรฒ con voi? Fino a quando dovrรฒ sopportarvi? Portatelo da meยป. E glielo portarono.
Alla vista di Gesรน, subito lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava schiumando. Gesรน interrogรฒ il padre: ยซDa quanto tempo gli accade questo?ยป. Ed egli rispose: ยซDall’infanzia; anzi, spesso lo ha buttato anche nel fuoco e nell’acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietร di noi e aiutaciยป. Gesรน gli disse: ยซSe tu puoi! Tutto รจ possibile per chi credeยป. Il padre del fanciullo rispose subito ad alta voce: ยซCredo; aiuta la mia incredulitร !ยป.
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Allora Gesรน, vedendo accorrere la folla, minacciรฒ lo spirito impuro dicendogli: ยซSpirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare piรนยป. Gridando, e scuotendolo fortemente, uscรฌ. E il fanciullo diventรฒ come morto, sicchรฉ molti dicevano: ยซร mortoยป. Ma Gesรน lo prese per mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi.
Entrato in casa, i suoi discepoli gli domandavano in privato: ยซPerchรฉ noi non siamo riusciti a scacciarlo?ยป. Ed egli disse loro: ยซQuesta specie di demรฒni non si puรฒ scacciare in alcun modo, se non con la preghieraยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Commento al Vangelo del giorno – Mc 9, 14-29
Commento a cura dei Monaci Benedettini
Aiutami nella mia incredulitร .
“Tutta รจ possibile per chi crede”: i discepoli non riescono a fare il miracolo perchรฉ la loro fede รจ fiacca รจ incerta, e perchรฉ mancano di preghiera, che รจ il segno della fede, ovvero della comunione con la forza divina. Nella fede รจ Dio stesso che infallibilmente agisce.
La mancanza di fede รจ impotenza ed รจ l’unica cosa che va contro Gesรน. D’altra parte, รจ sempre difficile avere fede forte; per questo รจ bene chiedere l’aiuto di Dio, come fa il padre del ragazzo indemoniato: “credo: aiutami nella mia incredulitร ”. I discepoli di Cristo devono affidarsi sempre piรน alla Sua forza che sola libera da ogni male.
La liturgia della Parola di Dio ci porta a paragonare il nostro mondo a questo ragazzo posseduto dallo spirito maligno. La vera risposta della guarigione scaturisca solo dalle parole del nostro Signore Gesรน Cristo. E’ lui che รจ l’Autore della creazione e della redenzione. Cristo con la sua parola cura, sana l’umanitร incredula e peccatrice.
Egli รจ a tu per tu con la malattia del ragazzo, sta di fronte alla debolezza umana, all’incapacitร , l’impotenza dell’uomo. La forza di Cristo รจ la parola ma anche la preghiera. Il mondo odierno ha bisogno di un grande aiuto, di un grande sostegno spirituale, perchรฉ รจ sempre piรน immerso nella violenza, nella guerra, nel fuoco.
Il Signore ci ha detto che siamo il sale della terra e la luce del mondo, dobbiamo dunque strapparlo dalla follรฌa, dalle convulsioni. Come? Ci sentiamo cosรฌ incapaci, cosรฌ impotenti… Ma Gesรน ci ha indicato i mezzi: la fede e la preghiera. Bisogna credere veramente, allora si puรฒ fare qualcosa anche nelle circostanze piรน difficili.
E con la fede si puรฒ pregare in modo efficace. E’ importante sottolineare anche la forza di trasformazione del padre. Nel brano di oggi, in contrapposizione agli scribi di Israele, che appaiono aggrappati alle loro sicurezze religiose e sociali, incontriamo questo padre che impara ad amare – credere ascoltando Gesรน e mettendo la sua forza piรน profonda: fede e dedizione al servizio del figlio disabile.
E’ grande la fede di questo padre giudeo, che spezza il cerchio delle autoritร normative del suo popolo e si prostra ai piedi di Gesรน ottenendo cosรฌ la guarigione del figlio. E la giaculatoria per la giornata di oggi: Credo; aiuta la mia incredulitร !

