Avete inteso che fu detto: โOcchio per occhio e dente per denteโ. Ma io vi dico di non opporvi al malvagioโฆ Avete inteso che fu detto: โAmerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemicoโ. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli vi perseguitano, affinchรฉ siate figli del Padre vostro che รจ nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno cosรฌ anche i pubblicani? โฆ Voi, dunque, siate perfetti come รจ perfetto il Padre vostro celesteยป.ย Mt 5, 38-48
Commento al Vangelo
Continua il discorso di Gesรน che invita a scoprire il cuore della giustizia di Dio: essa รจ governata dalla pazienza, dalla speranza verso ciascuno dei suoi figli. E il mentre di questa giustizia รจ il perdono: il dono moltiplicato, prodigo, quasi illogico fino allo sprecoย perchรฉ cosรฌ รจ lโamore: un darsi gratuito, infinito, pieno di speranza, attesa e desiderio di essere corrisposto: โtutto copre tutto spera, tutto sopportaโ e non ha mai fine.
Poesia
Non avevo nulla. E mi hai dato la vita. Ogni piccola cosa di te. ร passata a me. Lโhai donata a me. La tua guancia da baciare, da accarezzare. Tunica e mantello con cui coprirmi, scaldarmi. Mi hai accompagnato per la mia strada. Mi hai dato quello che volevo. Mi hai fatto ricca di quello che hai. Mi guardi negli occhi. Non sono piรน stata sola. Mai piรน. Non sono piรน stata povera. Mai piรน. Da quando sono con te. Non hai voluto qualcosa da me. Non hai voluto nulla in cambio. Sei venuto da me non per prendere. Ma per dare. E io ti ho preso. Come si vince il malvagio? Con la debolezza della resa. Con la forza di uno sguardo dopo uno schiaffo che mi ha gettata a terra. Con il dono di tutto, quando mi ha giร tolto lโessenziale. Chiedendogli di poter restare ancora dopo che mi ha costretto ad andare. Perchรฉ รจ il malvagio il vero povero. E non gli volterรฒ le spalle perchรฉ so che ci sei tu a proteggermi. Perchรฉ so che ci sei tu. E sei tu, amore mio, lโunica pelle, lโunico mantello, lโunica forza e ricchezza che ho da donare.
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don Mauro offre la possibilitร di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesรน” ogni giorno alle ore 19.
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Questo commento/poesia del vangelo del giorno รจ fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesรน (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome รจ Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog รจ “Come Gesรน“
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โUna donna del vangeloโ รจ anche sul networkย Papaboys

