Lโesigenza di un amore senza โseโ e โmaโ
Domenica scorsa siamo stati invitati a diventare โsale e luce del mondoโ, seguendo Gesรน nostro unico Signore. Ma cosa comporta la โsequelaโ? La โvia strettaโ, ma bellissima, dellโAmore: un Amore che sa incarnarsi in parole di veritร e comportamenti di caritร .
Nel Vangelo di oggi Gesรน ce li indica, con lโautorevolezza di chi ha vissuto in pienezza lโAmore, fino a dare la vita! Credo sia bene leggere subito la Parola di Dio, specchio di confronto per noi, invocando la Luce dello Spirito che โapra i nostri occhi e il nostro cuore per comprendereโ.
Racconta Matteo: โGesรน disse ai suoi discepoli: โNon pensate che io sia venuto ad abolire la legge e i Profeti, non sono venuto per abrogarla, ma per darle compimento. In veritร vi dico: Finchรจ non siano passati il cielo e la terra non passerร dalla legge neppure un iota, senza che tutto sia compiutoโฆ Avete inteso che fu detto dagli antichi: โNon uccidere, chiunque avrร ucciso sarร sottoposto a giudizioโ. Ma io vi dico: chi si adรฌra con il suo fratello sarร sottoposto al Sinedrio; e chi gli dice pazzo, sarร sottoposto al fuoco della Geenna. Se dunque presenti la tua offerta allโaltare, e lรฌ ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia il tuo dono davanti allโaltare e vaโ prima a riconciliarci con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo donoโฆ
Avete inteso che fu detto: โNon commettere adulterioโ, ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla ha giร commesso adulterio con lei nel suo cuore.
- Pubblicitร -
Se il tuo occhio destro ti รจ di scandalo, cร valo e gettalo via da te; conviene perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.
E se la tua mano destra ti dร occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te; conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geennaโฆ.
Sia invece il vostro parlare sรฌ, sรฌ, no, no: il piรน viene dal diavoloโ. (Mt 5,17-37)
Oggi tira unโaria cosรฌ nebbiosa di confusione e gelida di relativismo, che a volte tanti si arrogano โil dirittoโ di farsi arbitri di ciรฒ che รจ bene o male, a seconda della convenienza personale, travolgendo cosรฌ gli eterni valori, fino a proporne altriโฆ.riduttivi o personalizzati, miseri se non scadenti, ma comunque sempre effimeri.
E puรฒ cosรฌ capitare che โ anche senza lโautorevolezza che Gesรน oggi manifesta โ ma con il solo accennare alla necessitร di essere giusti secondo Dio, operando, quindi, con coscienza retta, fedeli alla legge del Signore, si sia considerati come guardiani assurdi di un passato che, per โessere moderniโ, รจ doveroso seppellire!
Quante volte, forse, davanti alla nostra dimostrazione della veritร della vita, ci si sente investiti dal rifiuto, come fossimo noiosi o invadenti testimoni di ciรฒ che non รจ piรน โdi modaโ.
ร come voler mandare in soffitta la voglia di veritร , lโeroismo dellโamore, la bellezza della giustizia.
Quello che cosรฌ facendo ci rimane รจ, nellโesperienza, a volte anche drammatica, di tutti, il rischio di definire buono ciรฒ che รจ dannoso, tanto da considerare โmentalitร da Medioevoโ la denuncia degli scandali, che troppo spesso si ripetono in mille modi tra noi.
Ma un uomo senza fedeltร alla legge di Dio โ unica via ad una piena realizzazione umana e spirituale โ รจ come una casa tirata su senza i criteri che ne assicurino la stabilitร , destinata presto o tardi a finire in rovina. Per capire, accogliere e vivere quanto Gesรน afferma oggi, dovremmo ricordare una veritร che tante volte รจ ignorata: Dio ci ha creati simili a Sรฉ nella Santitร , che non ammette ombre. Su questa consapevolezza di Santitร โ โChiunque รจ stato generato da Dio non commette peccato, perchรฉ un germe divino rimane in luiโ (I Gv 3,9) – si puรฒ comprendere il linguaggio del Maestro oggi.
La nostra innata debolezza, purtroppo, a volte va esattamente contro la Parola.
Gesรน la conosce, la nostra debolezza, perchรฉ lโha assunta nella Sua Umanitร , e cosรฌ sa come venire in nostro aiuto. Non solo. Egli, il Misericordioso, sa ben distinguere tra la debolezza e lโaccettazione del male come regola di vita: questโultima Gesรน condanna! Nel Vangelo di oggi piรน volte ripete: โโฆ Ma Io vi dicoโฆโ per sottolineare la distanza del suo modo di agire dal nostro, e ricordarci che, se davvero amiamo la Veritร , รจ al Suo modo di pensare e vivere che dobbiamo conformare il nostro, secondo la โlogica di Dioโ, che รจ amore giusto e giustizia dโamore!
Ricordo molto bene i tempi del terrorismo, quando tutti finirono la loro โcarrieraโ in carcere.
Superando tante difficoltร , invitato da coloro che si erano dissociati, venni invitato a visitarli. Lo feci, andando in tutte le carceri italiane. Mi accompagnavano due grandi apostoli del perdono: Suor Teresilla, una consacrata incredibile, che sapeva attirare lโaffetto e la stima dei terroristi, e Padre Bachelet, fratello del grande Bachelet ucciso dalle BR. Nei brigatisti che incontrai si notava il desiderio di uscire dal pericoloso tunnel dellโodio e della violenza, in cui erano sprofondati, per tornare a conoscere la bellezza di rapporti improntati alla fiducia, al perdono โฆ alla caritร .
Eppure questo nostro avvicinarci a chi voleva โrisorgereโ โ pur accettando di scontare la giusta pena โ scandalizzรฒ lโopinione pubblica, che ci accusava di un buonismo assurdo. Piรน volte venni aggredito verbalmente, come fossi un pazzo. E ricordo che, non sapendo piรน come comportarmi, mi rivolsi ad alcuni cari confratelli vescovi, chiedendo consiglio e aiuto nella preghiera.
Il vescovo di Novara mi disse: โAntonio, non fermarti. Tu stai cercando di bucare il grosso muro dellโodio e della diffidenza. Se riuscirai, diventerร una porta aperta al perdono anche tra la gente, ma se fallirai, preparati a pagare un duro prezzo, che sarร lโincomprensione e la condanna di moltiโ.
A volte seguire il Vangelo, che รจ seguire Gesรน, chiede non solo generositร , testimonianza, ma anche capacitร di accettare lโincomprensione, e non ultimo lโeroismo, che รจ il segno dellโamore totale. Quanti martiri cristiani, oggi, sono โsemi di nuovi cristianiโ dando la vita! Preghiamo per loro e ringraziamoli di cuore, perchรฉ sono sostegno e stimolo alla nostra povertร di giustizia e amore.
Antonio Riboldi โ Vescovo
www.vescovoriboldi.it
[toggle title=”Leggi il brano del Vangelo” state=”close”]
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 12 Febbraio 2017 anche qui.
VI Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
- Colore liturgico: verde
- Sir 15, 16-21; Sal. 118; 1Cor 2, 6-10; Mt 5, 17-37
Mt 5, 17-37
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซNon crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In veritร io vi dico: finchรฉ non siano passati il cielo e la terra, non passerร un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirร uno solo di questi minimi precetti e insegnerร agli altri a fare altrettanto, sarร considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverร e li insegnerร , sarร considerato grande nel regno dei cieli.
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererร quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrร ucciso dovrร essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrร essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrร essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarร destinato al fuoco della Geรจnna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lรฌ ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lรฌ il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perchรฉ l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In veritร io ti dico: non uscirai di lร finchรฉ non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!
Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha giร commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti รจ motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geรจnna. E se la tua mano destra ti รจ motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geรจnna.
Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, nรฉ per il cielo, perchรฉ รจ il trono di Dio, nรฉ per la terra, perchรฉ รจ lo sgabello dei suoi piedi, nรฉ per Gerusalemme, perchรฉ รจ la cittร del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perchรฉ non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “sรฌ, sรฌ”, “no, no”; il di piรน viene dal Malignoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 12 – 18 Febbraio 2017
- Tempo Ordinario VI, Colore verde
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO
[/toggle]

