Il Discorso della Montagna, aperto dalla pagina solenne e โrivoluzionariaโ delle beatitudini, prosegue con questa doppia raccomandazione del Signore.
Possiamo anzitutto accogliere la grande fiducia che Egli decide di depositare nei nostri cuori e nelle nostre vite. Ci troviamo infatti allโinizio della predicazione di Gesรน; i primi discepoli hanno appena iniziato a seguirne le orme, ma ancora senza risultati evidenti o forti prese di posizione.
Eppure Gesรน non esita a dire, alle persone che sta incontrando, ciรฒ che sono. Non cโรจ un riferimento a condizioni particolari, a percorsi tortuosi; nessun requisito speciale viene richiesto per assumere la missione dei discepoli. Anche la grammatica, attraverso il tempo verbale, sottolinea il carattere affermativo e positivo delle parole di Gesรน: ยซVoi sieteยป. Non ยซpotreste essereยป, neppure ยซdiventerete se…ยป. Siete. ร lo sguardo della misericordia, che vede il bene di cui ciascuno รจ capace e invita a renderlo manifesto.
Gesรน descrive la vita dei suoi discepoli come una relazione. Certamente con Lui: รจ la sua presenza che dร sapore โ cioรจ senso, sapienza โ alla vita. Una relazione da non dare per scontata, da non vivere con abitudine ma con premura, con vigilanza, con cura.
Il sale senza sapore, come il tralcio staccato dalla vite, diventa una funzione, un ruolo staccato dallโidentitร . Non si tratta di โfare i discepoliโ, ma di esserlo, gustandone la bellezza.
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Quindi una relazione con il mondo in cui si abita. Quasi a dire che la vita di ciascuno non trova il suo significato piรน profondo e piรน vero in una visione isolata, ma in unโimmersione nella realtร . Si รจ sale e luce โperโ. ร un modo molto chiaro di intendere la vita spirituale, descritta qui non come elemento โparticolareโ, parziale dellโesistenza, quanto piuttosto come fondamento del proprio modo di vivere e di abitare. ร unโesistenza โestroversaโ quella che Gesรน immagina nel proclamare dal monte questo discorso.
Infine una relazione con noi stessi, da rileggere soprattutto sotto la lente della gratuitร . Compiere opere di bontร , non perรฒ per attirare su di sรฉ la stima e lโattenzione degli altri, ma per dare gloria a Dio. ยซLui solo รจ buonoยป, come afferma Gesรน stesso nellโincontro con lโuomo ricco che lo interroga sullโaccoglienza della vita eterna.
La gratuitร rappresenta una sfida, lo sappiamo. Non รจ un atteggiamento abituale, perchรฉ la tentazione dellโapparire e quella del potere sugli altri si insinuano anche negli ambiti della vita ecclesiale, anche di quegli ambiti che sono evidentemente di servizio agli altri.
Vigilare sui propri sentimenti, sulle intenzioni, sulle reazioni che i nostri gesti suscitano potrebbe essere un aspetto da custodire perchรฉ la bontร delle opere sia evidentemente a servizio della gloria di Dio. Di quella gloria che, nel linguaggio biblico, altro non รจ se non il suo amore. Forse non รจ una forzatura rileggere questa frase cosรฌ: ยซVedano le vostre opere buone e cosรฌ capiscano di essere amati da Dioยป. Di quellโamore che, sperimentato da noi, chiede di essere condiviso con le vite degli altri.
Signore Gesรน,
tu ti fidi di noi.
Ci vuoi e ci chiami sale e luce.
Aiutaci a stare con te,
perchรฉ la nostra vita non perda sapore e sapienza.
Aiutaci a stare con gli altri
per provare ad essere strumenti
del tuo amore e della tua tenerezza.
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Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 5 Febbraio 2017 anche qui.
V Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
- Colore liturgico: verde
- Is 58, 7-10; Sal.111; 1 Cor 2, 1-5; Mt 5, 13-16
Mt 5, 13-16
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrร render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
Voi siete la luce del mondo; non puรฒ restare nascosta una cittร collocata sopra un monte, nรฉ si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perchรฉ faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.
Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che รจ nei cieli”.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 05 – 11 Febbraio 2017
- Tempo Ordinario V, Colore verde
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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