Giuseppe โuomo giustoโ e la grande attesa di Dio-tra-noi
Per chi davvero ha fede e vive di gioia, perchรฉ Dio si fa uno di noi, per stare con noi, questi giorni, che ci accostano al Natale, sono giorni di meravigliosa attesa: unโattesa piena di stupore, che si prova quando si riceve la notizia che una persona molto cara sta per arrivare. โAl solo pensare โ mi diceva una mamma che attendeva il figlio a lungo lontano โ รจ tanta la gioia che provo che mi sembra di โmorire di felicitร โโ.
Ma รจ cosรฌ la nostra attesa del Natale?
Tutti vogliamo โfareโ Natale e, a volte, non badiamo a spese. Di fatto troppiโusanoโ il Natale di Gesรน, che viene direttamente e divinamente a rivelare quanto Dio ci ami, fino a farsi uno di noi, โfiglio dellโuomoโ, come pretesto per โcelebrareโ un natale pagano.
Il primato delle cose, dellโabbondanza materiale โ anche quando ci si lamenta dei rincari o della crisi โ a volte con ostentazioni sfacciate, sprechi incalcolabili, frutto di ingiustizie sociali – le tante povertร anche vicinissime – la quasi dimenticanza della condivisione fraterna, in effetti sono โuna bestemmiaโ al Natale di Gesรน. Cerchiamo, carissimi, di evitare simili sbagli!
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Tuffiamoci nella solenne liturgia del Santo Natale, che diventa โliturgia della caritร โ verso chi soffre, ed entreremo nel mistero della grande Gioia della grotta di Betlemme.
Proviamo, questi giorni che ci separano dal Natale, a โviverliโ con Maria e Giuseppe.
Ricordiamo tutti lโepisodio dellโAnnunciazione. Maria, unโadolescente, viene visitata dallโArcangelo Gabriele, che le espone il disegno del Padre: la riconciliazione con noi, Sue creature, che avevamo drammaticamente rifiutato la Sua amicizia, sola ragione della nostra creazione e vita. Dio non poteva e non vuole mai abbandonarci! Occorreva riportare lโuomo a quel โsรฌโ, mancato dai nostri primogenitori. Un โsรฌโ preparato da quello di Abramo, che lascia tutto per seguire il suo Dio, di Isacco, pronto ad essere sacrificato, di Mosรจ, che affronta il faraone per salvare il popolo del suo Dio, di Giobbe nella prova della sofferenza, di tanti profeti nella persecuzione, per giungere al โsรฌโ di una donna, preservata dal peccato originale, Maria di Nazareth: un โsรฌโ da cui sarebbe dipesa la salvezza dellโumanitร , la nostra salvezza!
Il Padre attende quel โsรฌโ proprio nellโevento dellโAnnunciazione, quando lโArcangelo si fa portavoce del Suo disegno. E, sia pure dopo un giusto e umano turbamento davanti allโincredibile richiesta, quel โsรฌโ รจ pronunciato: โSi compia in me la Sua Parolaโ. โE il Verbo si fece carneโ, ossia in quel momento รจ iniziato, come nellโEden, il cammino di Dio tra gli uomini, percorrendo la โstessa via dellโuomoโ fino alla morte in croce. Ma, tante volte, non รจ facile, anche per noi, capire tanti fratelli e sorelle che, per fare spazio totale a Dio, fanno della loro vita un โsรฌโ totale.
Lโavventura di Gesรน incomincia cosรฌ con una profonda sofferenza della mamma, Maria, che non puรฒ nรฉ sa spiegare il mistero dellโIncarnazione del Figlio. Chi potrebbe mai credere che รจ nato dallo Spirito Santo? La ragione dellโuomo non sa e non puรฒ โcapireโ le โimperscrutabiliโ e spesso โdiverseโ vie di Dio! Dio, per venire tra di noi, non usa gli schemi โnormaliโ e tanto meno quelli trionfalistici, che nella nostra superbia ci aspetteremmo…da un Dio! Difficile capire la sublimitร del Mistero e dellโumiltร , che รจ la sola vera via che conosce lโAmore quando si dona.
Cosรฌ, la Presenza di Dio, annunciata e germinata nel seno di Maria, in modo misterioso โ come sono tutti i โsegni dellโamore di Dioโ โ incontra subito lโincomprensione in Giuseppe. Scrive lโevangelista Matteo, nel Vangelo di oggi: โEcco come avvenne la nascita di Gesรน Cristo. Sua Madre, Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme, si trovรฒ incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe, suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.โ
Giuseppe รจ comunque un โuomo giustoโ, – cosรฌ lo definisce il Vangelo. Pur nel tormento interiore ed intimo che vive, con un sentimento dominante di tradimento che lo soffoca, non usa la giustizia come condanna, ma come misericordia, come รจ la natura di Dio Padre. Amando profondamente Maria, si arrende, non discute sulle cause di quella gravidanza, e sceglie la via umanamente piรน misericordiosa: difende la dignitร di Maria, rinunciando ad un pubblico rifiuto, โ usanza di allora che sarebbe stato un condannare Maria al disprezzo di tutti โ e la congeda โin silenzioโ. Qui รจ la grandezza umana di Giuseppe.
Mentre perรฒ stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un Angelo del Signore che gli disse: โGiuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perchรฉ quel che รจ generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirร un figlio e tu lo chiamerai Gesรน. Egli infatti salverร il suo popolo dai suoi peccatiโ. Tutto questo avvenne perchรฉ si adempisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: โEcco, la vergine concepirร e partorirร un figlio, che sarร chiamato Emmanuele, che significa Dio-con-noiโ.
Dio non viola la nostra libertร , la rispetta, ma, di fronte alla sinceritร ed onestร della nostra ricerca, nel travaglio del dubbio, che ci puรฒ soffocare, sa e vuole sempre โilluminarciโ, se solo Gli lasciamo un varco, se lo invochiamo. ร la via del discernimento spirituale, che ci consente di โcamminare alla Sua Presenza, nelle Sue vieโ. Ed in questo S. Giuseppe รจ maestro e modello: โDestatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato lโangelo del Signore e prese con sรฉ la sua sposaโ. (Mt. 1, 18-24)
E qui vi รจ la grandezza di Giuseppe, uomo di fede.
Fa davvero riflettere questa โviaโ che Dio sceglie per venire: via del Mistero e dellโumiltร , che รจ quella dellโamore che si dona, si abbandona con fiducia, nella docilitร ed obbedienza alla Volontร del Padre, sapendo che solo Lui conosce sempre il nostro vero Bene e desidera ardentemente realizzarlo per noi, ma mai senza di noi. Una โviaโ che tante volte incontra la nostra incomprensione.
ร questo lโAmore che cerchiamo, anche se poi tante volte non lo capiamo. Oggi chiediamo a Giuseppe e alla Vergine Maria, che ci guidino ad entrare nel grande Mistero del โDonoโ del Padre, che รจ il Natale di Gesรน, con un cuore docile e disponibile nellโumiltร , da โgiustiโ e โcredentiโ, come sono stati loro.
Antonio Riboldi โ Vescovo
www.vescovoriboldi.it
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Quarta domenica di Avvento
- Colore liturgico: viola
- Is 7, 10-14; Sal.23; Rm 1, 1-7; Mt 1, 18-24
Mt 1, 18-24
Dal Vangelo secondo Matteo
Cosรฌ fu generato Gesรน Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovรฒ incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poichรฉ era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensรฒ di ripudiarla in segreto.
Perรฒ, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: ยซGiuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che รจ generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darร alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesรน: egli infatti salverร il suo popolo dai suoi peccatiยป.
Tutto questo รจ avvenuto perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: ยซEcco, la vergine concepirร e darร alla luce un figlio: a lui sarร dato il nome di Emmanueleยป, che significa “Dio con noi”.
Quando si destรฒ dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sรฉ la sua sposa.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 18 – 24 Dicembre 2016
- Tempo di Avvento IV, Colore viola
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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