In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, Gesรน disse: ยซVerranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterร pietra su pietra che non venga distruttaยป. Gli domandarono: ยซMaestro, quando accadrร questo e quale sarร il segno che ciรฒ sta per compiersi?ยป. Rispose: ยซGuardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: โSono ioโ e: โIl tempo รจ prossimoโ; non seguiteli. Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarร subito la fineยป. Poi disse loro: ยซSi solleverร popolo contro popolo e regno contro regno, e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cieloยป. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Questo vi darร occasione di render testimonianza. Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darรฒ lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, nรฉ controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo perirร . Con la vostra perseveranza salverete le vostre animeยป.ย Luca 21,5-19
Commento al Vangelo
[ads1]Abbiamo negli occhi e nel cuore le immagini e la paura dei recenti sismi che hanno sconvolto lโItalia e hanno messo in ginocchio la vita di tanti nostri concittadini, e comprendiamo bene come la nostra vita sia spesso segnata dal dramma, dal dolore inspiegabile, dal tradimento. Gesรน non ci nasconde queste ferite della vita, ma ci chiede di perseverare: di confidare nel fatto che il bene vince sempre sul peccato e sulla morte.
Poesia
Di tutta la bellezza di cui ci riempiamo gli occhi.
Di tutta la potenza di cui ci riempiamo i pensieri.
Di tutta la forza di cui ci riempiamo il cuore.
Non rimarrร nulla.
Nulla da vedere.
Nulla da pensare.
Nulla da volere.
La fine non รจ quando crollerร tutto.
La fine sarร quando tornerai tu.
La fede non รจ quando vedi bellezza, potenza, forza.
La fede non รจ quando vedi.
La fede รจ quando non vedi altro che crolli, sangue, guerre, tribolazioni, e dolore.
E non sai che dire ma sai che dirai qualcosa.
Qualcosa di te, da te.
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La fede non รจ quando senti la tua famiglia con te, il tuo gruppo con te, i potenti con te.
La fede รจ quando vedi che sei solo ma tu lo sai, lo senti, che non sei solo.
La fede non รจ quando tutti mi amano.
ร quando tutti mi odiano ma io amo.
La fede รจ quando perdo tutto ma io credo per quel capello del mio capo che hai promesso non cadrร .
[ads2]Questo commento/poesia del vangelo del giorno รจ fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesรน (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome รจ Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog รจ “Come Gesรน“[divider style=”solid” top=”10″ bottom=”10″]
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โUna donna del vangeloโ รจ anche sul networkย Papaboys

