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Il testo ed il commento al Vangelo del 26 agosto 2016 – Mt 24, 42-51
XXI Settimana del Tempo Ordinario – Anno II
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- Pubblicitร -
- Colore liturgico: Bianco
- Periodo: Prima settimana del Salterio
- Venerdรฌ – 21.a Tempo Ordinario
- Santo del giorno: S. Alessandro martire
- Dellโamore del Signore รจ piena la terra
- Liturgia: 1 Cor 1, 17-25; Sal 32; Mt 25, 1-13
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Mt 25, 1-13
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli questa parabola:
ยซIl regno dei cieli sarร simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sรฉ l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poichรฉ lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzรฒ un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perchรฉ le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perchรฉ non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivรฒ lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Piรน tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In veritร io vi dico: non vi conosco”.
Vegliate dunque, perchรฉ non sapete nรฉ il giorno nรฉ l’oraยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Commenti al Vangelo di Mt 25, 1-13
Commento a cura dei Monaci Benedettini
[ads2]Ecco lo Sposo, andategli incontro.
Alcuni elementi della nota parabola di oggi ci offrono spunti interessanti di riflessione. Il tema dominante rimane ancora quello della vigilanza nell’attesa dello sposo che viene. Ci viene ricordato che non ci รจ dato di conoscere il momento e l’ora della sua venuta. Non possiamo perciรฒ abbandonarci al sonno e ancor meno restare al buio perchรฉ privi di olio per alimentare le lampade. Vengono definite con chiarezza stolte o sagge le due categorie di vergini, tutte chiamate ad accogliere con puntualitร e con il dovuto onore lo sposo in arrivo nel cuore della notte.
Tutte e dieci hanno la lampada, tutte hanno avuto, come noi, il dono della fede. Tutte sono in attesa dello sposo e, al grido che annuncia il suo arrivo, tutte si destano, per andargli incontro e illuminare il suo cammino verso la casa del banchetto. Tutte sono consapevoli che la loro attesa non sarร priva di un premio adeguato: c’รจ per loro un invito ed una partecipazione al banchetto nuziale. La differenza รจ data da un particolare che perรฒ risulterร di fondamentale importanza: l’avere o non con sรฉ l’olio per alimentare le lampade.
San Giacomo cosรฌ ammoniva i suoi fedeli: “Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede puรฒ salvarlo?”. E a conclusione del suo discorso affermava categoricamente: “La fede senza le opere รจ morta”. ร appunto come una lampada senz’olio. Le conseguenze del ritardo e del mancato appuntamento con lo poso sono davvero tragiche: solo le vergini che erano pronte entrano nel banchetto nuziale, le altre si sentono dire: “In veritร vi dico: non vi conosco”.
Sono escluse dalla festa, restano fuori perchรฉ la porta per loro era giร chiusa. Dobbiamo riflettere sui nostri ritardi e sulle nostre sprovvedutezze, potrebbero significare per noi l’esclusione dalla festa finale che attendiamo da tutta la vita.

