ANDATE: VI MANDO COME AGNELLI IN MEZZO AI LUPI
Gesรน manda settantadue discepoli e li associa alla sua missione mediante la preghiera, la predicazione e chiede che siano messaggeri di pace. Nella nostra comunitร non manchino animatori di liturgia, di catechesi e di caritร .

Ai cristiani della Galazia san Paolo (II Lettura) ricorda che per essere annunciatori di pace occorre essere passati attraverso la croce di Cristo, strumento di pacificazione universale. LโApostolo stesso vive la sua sofferenza in profonda unione con Cristo, portando nel suo corpo le โstimmateโ della passione del Signore. Lโevangelista Luca ci parla della scelta, dellโinvio e del ritorno dei settantadue discepoli inviati da Gesรน ยซin ogni cittร e luogo dove stava per recarsiยป. Lโultima parte del brano evangelico racconta lโesperienza della comunitร cristiana che nei secoli vede diffondersi la parola dโamore del Cristo come un seme che germoglia e cresce, sconfiggendo il male.
Domenico Brandolino, ssp
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XIV Domenica del Tempo Ordinario – Anno C
- Colore liturgico: verde
- Is 66, 10-14; Sal 65; Gal 6, 14-18; Lc 10, 1-12. 17-20
Lc 10, 1-12. 17-20
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designรฒ altri settantadue e li inviรฒ a due a due davanti a sรฉ in ogni cittร e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: ยซLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchรฉ mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarร un figlio della pace, la vostra pace scenderร su di lui, altrimenti ritornerร su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una cittร e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarร offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “ร vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una cittร e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra cittร , che si รจ attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate perรฒ che il regno di Dio รจ vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sรฒdoma sarร trattata meno duramente di quella cittร ยป.
I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: ยซSignore, anche i demรฒni si sottomettono a noi nel tuo nomeยป. Egli disse loro: ยซVedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrร danneggiarvi. Non rallegratevi perรฒ perchรฉ i demรฒni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perchรฉ i vostri nomi sono scritti nei cieliยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 03 – 09 Luglio 2016
Tempo Ordinario XIV, Colore verde
Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
CONSIGLIARE I DUBBIOSI
PER esperienza di vita ogni uomo sa che ci sono almeno due grandi generi di dubbio: il primo genere si configura come unโinquietudine naturale che permette allโuomo di ricercare sempre di piรน, di aprirsi a nuove scoperte, di entrare maggiormente nelle profonditร di se stesso e di ciรฒ che gli sta attorno.
Il secondo genere, invece, รจ connesso con la necessitร di compiere scelte e, siccome ogni decisione ha sempre in sรฉ variabili oscure, spesso lโuomo si trova in uno stato di dubbio sullโopportunitร di imboccare una strada oppure unโaltra. Il dubbio pone lโuomo come di fronte a un bivio, generando in lui insicurezza sul cammino da intraprendere; nello stesso tempo lo apre a dover chiedere un consiglio, un parere, unโilluminazione.
Qui si apre il compito di colui che รจ chiamato ad essere consigliere, cioรจ ad accompagnare โ senza mai imporre โ la decisione di colui che chiede un aiuto. Un lavoro importante, delicato, che richiede attenzione allโaltro, alla sua storia, capacitร di non emettere giudizi temerari, sano e prudente discernimento sulle possibilitร dellโaltro e volontร di aiutarlo senza ricerca di interesse o di tornaconto personale. Ogni buon consiglio non puรฒ mai essere dato immediatamente, deve essere meditato alla luce della volontร di Dio, รจ necessario pregare e purificare le proprie intenzioni per venire incontro al vero bene di colui che lo ha chiesto.
Tiberio Cantaboni
AMORE CHE SI DONA
โDio รจ amoreโ (1Gv 4,8.16), afferma per la prima e unica volta in tutta la Sacra Scrittura lโevangelista Giovanni. Questo amore รจ ormai reso visibile e tangibile in tutta la vita di Gesรน. La sua persona non รจ altro che amore. Un amore che si dona gratuitamente.
MADRE TERESA SANTA
Madre Teresa di Calcutta sarร canonizzata il 4 settembre prossimo da Papa Francesco a San Pietro in Vaticano. La religiosa, nata nel 1910 in Albania, ma indiana di adozione, ha speso tutta la sua vita al servizio dei โpiรน poveri tra i poveriโ partendo dalle strade di Calcutta, ed estendendo la sua opera in tutto il mondo. Nobel per la pace nel 1979, ha alimentato sempre il suo apostolato con unโintensa vita di preghiera. Ha fondato le Missionarie della caritร , suore di vita attiva e i Padri Missionari della caritร , di vita contemplativa.
(gc)
Preghiera dei fedeli
C – Fratelli e sorelle, il Vangelo risponde bene alle tante necessitร del mondo odierno, quale unico e vero messaggio di salvezza e di pace, di gioia e di speranza. Il Signore ci invita ad esserne i portatori. Chiediamogli il coraggio di rispondere al suo appello.
Preghiamo insieme e diciamo: ย Ascoltaci, o Signore.
1. Per la Chiesa che da Cristo ha ricevuto la missione di annunciare la buona novella del Regno: perchรฉ, a imitazione dei primi discepoli, adempia questo difficile compito con fedeltร e responsabilitร , preghiamo:
2. Per tutti coloro che annunciano il Vangelo, pastori e laici: perchรฉ attingano la loro forza dallโunione con Dio che feconda la loro opera missionaria, preghiamo:
3. Per tutti noi che sperimentiamo la ricchezza di questo Anno straordinario della misericordia: perchรฉ sentiamo il dovere di raccontare agli uomini e alle donne del nostro tempo lโamore misericordioso del Padre, preghiamo:
4. Per la nostra assemblea, che in ogni domenica si incontra con il suo Signore: perchรฉ ognuno di noi si senta coinvolto nel servizio al Vangelo e vi collabori con perseveranza e amore, preghiamo:
Intenzioni della comunitร locale.
C – Signore Gesรน, che ci inviti a lavorare nel campo del Padre per raccogliere la messe, donaci convinzioni profonde, entusiasmo e generositร perchรฉ ti serviamo con amore. Tu che vivi e regni con il Padre e con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli.
A – Amen.
