Tu vaโ e annunzia il regno di Dio
Con la pericope evangelica della 13ยฐ domenica per annum inizia il cosiddetto โgrande inserto lucanoโ: dieci capitoli, per lo piรน costituiti da materiale proprio del terzo evangelista, nei quali รจ descritto il viaggio di Gesรน verso Gerusalemme.
Veramente, piรน che di un viaggio in senso proprio (dal momento che รจ letteralmente impossibile seguirlo su una carta geografica!), รจ un cammino in senso teologico e spirituale, come si capisce fin dal primo versetto: โMentre stavano compiendosi i giorni in cui Gesรน sarebbe stato tolto dal mondo, egli si diresse decisamente verso Gerusalemmeโ. Il Nazareno, che in Galilea ha giร incontrato lโostilitร di scribi e farisei, รจ ben consapevole che a Gerusalemme, sede delle massime autoritร religiose, il conflitto crescerร al punto da mettere in pericolo la sua stessa vita; ma questo รจ il compito affidatogli dal Padre, e allora โ come dice lโoriginale greco โ โrende la sua faccia dura come pietraโ, segno questo di una decisione molto sofferta, ma anche molto ferma.
[ads2]Si capisce allora perchรจ Luca abbia concentrato in questa sezione gran parte degli insegnamenti di Gesรน, facendone una sorta di โtestamentoโ del Maestro, dove per prima cosa troviamo delineata la fisionomia del discepolo che il Messia chiama alla sua sequela.
Il brano include infatti tre scene di vocazione, che il redattore lascia volutamente indeterminate (non รจ nota lโidentitร degli interessati, e tanto meno che cosa abbiano poi deciso di fare), proprio perchรฉ ogni lettore del vangelo possa rispecchiarsi nelle tre situazioni descritte, e sentire come rivolte a sรฉ le parole di Gesรน.
Anzitutto la chiamata รจ per tutti, non solo per i successori degli apostoli che stanno accompagnando Gesรน nel viaggio verso Gerusalemme. Luca non perde occasione per ricordarcelo; basti pensare ad unโaltra fondamentale pericope, la cosiddetta โconfessione di Cesareaโ, quando Gesรน, dopo aver domandato ai discepoli โVoi, chi dite che io sia?โ e aver avuto la giusta risposta di Pietro, continua, rivolgendosi a tutti: โSe qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.โ (Luca 9,23).
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In secondo luogo seguire il Messia richiede una totale radicalitร . Il Signore non conosce mezze misure o tentennamenti, non li conosce per Sรฉ, non li ammette in chi decide di seguirlo. A questo mirano le espressioni, piuttosto forti (secondo lo stile semitico): โIl Figlio dellโuomo non ha dove posare il capoโ (v.58) e โNessuno che ha messo mano allโaratro e poi si volge indietro, รจ adatto per il regno di Dioโ (v.62). Chi risponde positivamente alla chiamata non puรฒ scendere a nessun tipo di compromesso, perchรฉ il regno di Dio comporta una novitร di vita cosรฌ radicale e sconvolgente che i residui del passato, se mantenuti, verrebbero fatti a brandelli, come un tessuto vecchio su cui venissero cucite toppe prese da una stoffa nuova (cfr. Luca 5,36) e la โnovitร โ stessa del regno verrebbe vanificata.
Queste richieste possono sembrare troppo dure, come puรฒ apparire eccessivo chiedere di โtagliareโ completamente i rapporti familiari (v.62), ma lโaccento non รจ posto tanto sul passato, quanto sul futuro che attende ogni discepolo. La novitร del Regno รจ tutta da scoprire e Gesรน ci chiede anzitutto una totale disponibilitร in tale direzione. Perciรฒ dice che il Figlio dellโuomo non ha dove posare il capo (v.58); se questo, secondo i criteri umani, puรฒ significare precarietร e insicurezza, secondo il criterio della fede significa invece un nuovo tipo di certezza: la โcasaโ di Gesรน e dei suoi รจ ormai solo la sicurezza che viene da una fiducia incondizionata nel Padre, il quale tra lโaltro ci ridona anche il passato in modo nuovo.
Lo aveva capito bene Paolo: โTutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimitร della conoscenza di Cristo Gesรน, mio SignoreโฆโฆโฆโฆDimentico del passato (egli dunque non si volge piรน indietro verso lโaratro!) e proteso verso il futuro, corro verso la meta.โ (Filippesi 3,8 e 14)
E la riprova ne รจ che, per poco che ci si incammini al seguito del Signore, si sperimenta pure la veritร dellโaltra sua consolante Parola: โNon cโรจ nessuno che abbia lasciato casa o moglie o fratelli o genitori o figli per il regno di Dio, che non riceva molto di piรน nel tempo presente e la vita eterna nel tempo che verrร .โ (Luca 18,29 -30)
Ileana Mortari – Sito Web
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XIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno C
- Colore liturgico: verde
- 1 Re 19, 16. 19-21; Sal 15; Gal 5, 1.13-18; Lc 9, 51-62
Lc 9, 51-62
Dal Vangelo secondo Luca
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesรน prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandรฒ messaggeri davanti a sรฉ.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perchรฉ era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciรฒ, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: ยซSignore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?ยป. Si voltรฒ e li rimproverรฒ. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: ยซTi seguirรฒ dovunque tu vadaยป. E Gesรน gli rispose: ยซLe volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capoยป.
A un altro disse: ยซSeguimiยป. E costui rispose: ยซSignore, permettimi di andare prima a seppellire mio padreยป. Gli replicรฒ: ยซLascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dioยป.
Un altro disse: ยซTi seguirรฒ, Signore; prima perรฒ lascia che io mi congedi da quelli di casa miaยป. Ma Gesรน gli rispose: ยซNessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro, รจ adatto per il regno di Dioยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 26 Giugno – 02 Luglio 2016
- Tempo Ordinario XIII, Colore verde
- Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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