Il Vangelo del Giorno, 10 giugno 2016, Mt 5, 27-32

Data:

- Pubblicitร  -

[divider style=”solid” top=”10″ bottom=”10″]

Il testo ed il commento al Vangelo del 10 giugno 2016 – Mt 5, 27-32

X Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]

[one_half][videoadplayer id=”58038″]

 

Colore liturgico: bianco

- Pubblicitร  -

Le letture del giorno: 1 Re 19, 9. 11-16; Sal 26; Mt 5, 27-32

Io ti cerco, Signore: mostrami il tuo volto

[/one_half][one_half_last]

Mt 5, 27-32
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซAvete inteso che fu detto: โ€œNon commetterai adulterioโ€. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha giร  commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti รจ motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geรจnna. E se la tua mano destra ti รจ motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geรจnna.
Fu pure detto: โ€œChi ripudia la propria moglie, le dia lโ€™atto del ripudioโ€. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone allโ€™adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterioยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

[/one_half_last]

[/box]

Commento al Vangelo di Mt 5, 27-32

Commento a cura dei Monaci Benedettini

[ads2]Il peccato viene dal di dentro.

Giร  guardare una donna con desiderio significa commettere adulterio con lei. Il peccato, come le opere di bene, provengono dalle nostre interiori convinzioni, dall’orientamento che abbiano impresso nel nostro cuore. L’azione che ne segue รจ solo l’esteriore manifestazione di ciรฒ che prima รจ maturato dentro di noi. I nostri occhi, definiti la finestra dell’anima, ci trasferiscono immagini e causano sensazioni che, se non filtrate dalla nostra coscienza, che deve operare la selezione, ci spingono all’azione cattiva, non conforme alla risposta di amore divino.

Ecco perchรฉ il Signore arriva a dirci che se il nostro occhio ci รจ motivo di scandalo, dobbiamo essere pronti anche a cavarlo pur di entrare nel regno dei cieli. L’inquinamento dell’anima รจ un fatto molto piรน debilitante della perdita di un nostro organo fisico come il nostro occhio o la nostra mano. Siamo cosรฌ sollecitati a considerare con la migliore attenzione i valori del nostro corpo, pur meritevoli di attenzioni e di cure, e quelli dello spirito, che dobbiamo conservare integro per la vita eterna. Viene da pensare che ai nostri giorni talvolta sono piรน affollati gli ambulatori dei medici che non i confessionali e le chiese. Spesso capita di vedere gente che si affanna piรน per la dimora terrena che non per quelle definitiva e celeste.

Soffriamo momenti di confusione e di capovolgimenti di valori. Ciรฒ anche perchรฉ il nostro sguardo, non รจ piรน assuefatto a svolgere con sapienza la dovuta introspezione dell’anima. C’รจ troppo chiasso intorno e la fretta morde il nostro incedere nel mondo. Riflettere, meditare, esaminarsi interiormente รจ virtรน di pochi. Forse anche per questo il discorso sulla fedeltร  coniugale per molti, come ai tempi di Cristo, non รจ piรน un valore.

Altri Articoli
Related

Diventare Betlemme: Il vero senso del Natale del Card. Comastri

In questo incontro, il Cardinale Angelo Comastri riflette sul...

Paolo de Martino – Commento al Vangelo del 1254 Dicembre 2025

Dio si fa toccare Luca รจ il primo a collocare...

don Marco Scandelli – Commento al Vangelo del 25 dicembre 2025

Dio si fa vicino: la luce nasce nella tua...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

"Parlava benedicendo Dio" Anche Zaccaria, padre di Giovanni il Battista,...