Salire e scendere, vedere e testimoniare, sono dinamiche che ricorrono nella Bibbia. Svelano e rivelano la relazione tra Dio e l’uomo; sono dimensioni proprie dell’uomo, esperienze e impegni a cui l’uomo è chiamato nella dinamica relazione con Dio. Gesù conduce i discepoli a Betania; salgono ancora una volta verso il monte. Gesù ascende alla destra del Padre e gli apostoli tornano, scendono, in città .
Gesù invita tutti a salire verso Gerusalemme e, insieme, a scendere verso Gerico, ad entrare dinamicamente in relazione con Dio e, insieme, a costruire la città dell’uomo. Di ciò Egli stesso è attore e invita tutti a seguirlo, a vedere, a fare esperienza, a conoscere; invita ad immergersi nella storia per essere nelle condizioni di darne testimonianza.
Gli apostoli vedono e fanno esperienza di ciò che sta scritto; sono presenti e sperimentano lo scendere e il salire più emblematico: la morte e la risurrezione. Essi sono presenti a Betania quando Gesù sale alla destra del Padre. Essi sono testimoni di tutto ciò, saranno per il mondo la garanzia della certezza dei fatti accaduti.
[ads2]La Chiesa sarà testimone e annuncerà la salvezza, incominciando da Gerusalemme fino a tutti i popoli della terra.
Luca include nella Pasqua di risurrezione anche l’evento dell’Ascensione. Il rapimento di un personaggio per entrare nella sfera celeste apparteneva alla tradizione sia biblico-giudaica, sia greco-romana; Luca lo utilizza per raccontare la partenza definitiva di Gesù e la sua presenza definitiva nel mondo di Dio. In questo racconto il gesto della benedizione di Gesù e il gesto di adorazione degli apostoli sono i segni di una grande liturgia finale; tali gesti sono il segno del congedo e dell’invio. Gli apostoli ritornano a Gerusalemme, rimangono in città , rimangono nel tempio in attesa del dono dello Spirito. Il tempio diventa simbolicamente il luogo della presenza dei testimoni del Risorto e, quindi centro da cui la nuova e definitiva Parola di Dio si irradia nel mondo degli uomini.
Le religioni propongono l’incontro con Dio sempre in alto, sul monte; per la fede ebraico-cristiana l’incontro con Dio avviene in basso, a valle. La Bibbia è la storia di Dio che scende nella nostra carne, nella nostra storia; è questa la via per salire a Dio. La missione della Chiesa è andare incontro a Dio, andando incontro all’uomo.
O Signore,
che sei salito in cielo lasciandoci immersi dentro le nostre città .
Sappiamo che verrai a portare a compimento
questo nostro mondo,
darai l’ultimo tocco alle opere di giustizia
che avremo intrapreso sulla terra.
O Signore Gesù,
che ci hai lasciati come testimoni del tuo Vangelo,
donaci la forza del tuo Spirito
perché non veniamo meno nel tempo che passa.
Accendi in questa umanità , preoccupata e tremante,
lucignoli di speranza perché possa rialzarsi e scoprire
che vale la pena adoperarsi per un mondo di giustizia e di pace.
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Ascensione del Signore
- Colore liturgico: bianco
- At 1, 1-11; Sal 46; Eb 9, 24-28; 10, 19-23; Lc 24, 46-53
Lc 24, 46-53
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città , finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
Poi li condusse fuori verso Betà nia e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 08 – 14 Maggio 2016
- Tempo di Pasqua VII, Colore bianco
- Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net