Commento alle letture di domenica 8 maggio 2016 – don Enzo Pacini

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Il commento alle letture di domenica 8 maggio 2016 a cura di don Enzo Pacini cappellano del carcere ยซLa Dogaiaยป di Prato.

Con lโ€™Ascensione inizia il tempo del ยซrimanereยป

Un aspetto alquanto singolare di queste letture, particolarmente nella prima e nel brano evangelico, รจ questa realtร  dellโ€™attesa che il Risorto chiede ai suoi discepoli. Vi รจ una sorta di ยซsede vacanteยป, di ยซterra di nessunoยป che separa due periodi: quello della presenza nella Chiesa del Cristo post-pasquale e il tempo dello Spirito inaugurato dalla Pentecoste. Perchรฉ questa mancanza di sintonia, questa sorta di ยซstaffettaยป ritardata? Cristo sale al Padre, la sua signoria si dispiega nel cosmo: perchรฉ questo periodo di attesa?

Sono giorni di preghiera, giorni in cui ยซrimanereยป in cittร , giorni in cui la consolazione, per cosรฌ dire, ยซesternaยป dellโ€™incontro con Cristo รจ cessata ma non cโ€™รจ ancora la consolazione, sempre per cosรฌ dire,ย  ยซinternaยป della luce e del calore dello Spirito che trasforma con la sua energia il cuore dei credenti. Una sorta di sabato santo in cui qualcuno potrebbe dire ยซhanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno postoยป (cfr Gv 20,13). Eppure questo non puรฒ essere semplicemente tempo vuoto, lo ยซstandbyยป che ci fa tanto innervosire quando ci mettono in attesa sulle linee telefoniche. Deve essere un tempo significativo per gli apostoli, ma anche per noi che ascoltiamo oggi queste parole.ย 

Se il nostro tempo รจ il tempo di Cristo asceso alla destra del Padre, dello Spirito che anima la vita della Chiesa, nondimeno rimane, in qualche modo, il tempo dellโ€™attesa. Lโ€™attesa del suo ritorno, ma anche del dono dello Spirito che non รจ dato una volta per sempre, ma anima col suo dinamismo le nostre vite. รˆ il tempo in cui percepire la ยซlontananzaยป di Cristo, nel senso che la sua presenza ormai รจ sottratta alla logica di questo mondo, che relativizza anche problemi apparentemente insormontabili: la nostra vita ยซรจ nascosta con Cristo in Dioยป (cfr. Col 3,3). Ma occorre riconoscere che questa non puรฒ diventare la formula che risolve tutto, che rimane una distanza fra la signoria di Cristo e la realtร : ยซal presente vediamo che non tutto รจ sottoposto ai suoi piediยป (cfr. Eb 2,8). Occorreย  prendere sul serio questa distanza, questo avvento che solo la presenza dello Spirito puรฒ riempire. Rimane tutto un cammino da compiere che chiede la disponibilitร  del cuore, tempo utile per capire, ยซper piangere con chi piange, gioire con chi gioisceยป (cfr. Rm 12,15); il tempo della caritร , della costruzione della faticosa fraternitร  fra gli uomini.

Questo ยซtempo vuotoยป (ma non vuoto) rimane comunque il tempo della Chiesa. In ogni momento essa รจ chiamata a ยซrimanere in cittร ยป, avere il coraggio di restare nel cuore della storia degli uomini, con i suoi drammi e le sue disperazioni, senza consolazioni a prezzo di saldo, neppure quelle piรน spirituali. Solo una chiesa che rimane nella realtร  con le sue contraddizioni puรฒ farsi ricettiva del dono della ยซperenne effusione dello Spiritoยป della quale Cristo asceso al cielo รจ il garante (cfr. Prefazio dopo lโ€™Ascensione). In Cristo asceso al cielo storia ed eternitร  sono realtร  ormai indissolubilmente unite.

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VUOI ALTRI COMMENTI AL VANGELO?

Ascensione del Signore

Lc 24, 46-53
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซCosรฌ sta scritto: il Cristo patirร  e risorgerร  dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in cittร , finchรฉ non siate rivestiti di potenza dall’altoยป.
Poi li condusse fuori verso Betร nia e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccรฒ da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 08 – 14 Maggio 2016
  • Tempo di Pasqua VII, Colore bianco
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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