Il testo ed il commento al Vangelo del 28 aprile 2016 – Gv 15, 9-11 – V Settimana del Tempo di Pasqua.
https://youtu.be/xSwZx0k4Qyw
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- Colore liturgico: bianco
Le letture del giorno: At 15, 7-21; Sal.95; Gv 15, 9-11
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Gv 15, 9-11
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesรน ai suoi discepoli:
ยซCome il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perchรฉ la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia pienaยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Commento al Vangelo di Gv 15, 9-11
Commento a cura dei Monaci Silvestrini
[ads2]Rimanete nel mio amore.
Amare e sentirsi amati รจ una della aspirazioni piรน profondi, importanti ed urgenti nella vita di ogni essere umano e ciรฒ sia nelle nostre mutue relazioni, sia soprattutto nei confronti del Signore. Il contrario รจ sempre motivo di un profondo ed insanabile malessere, che spesso degenera in depressione, solitudine e abbandono.
L’amore che Cristo ci ha donato รจ il massimo che si potesse desiderare e sperare e ciรฒ per due fondamentali ragioni: egli, come figlio di Dio, identificandosi con lui nella stessa natura, รจ la fonte inesauribile dell’amore; inoltre la sua testimonianza, offertaci con l’incarnazione e con la sua passione, morte, non poteva essere piรน grande e piรน evidente. Egli stesso ci offre la misura dell’amore quando afferma solennemente: ยซNessuno ha un amore piรน grande di questo: dare la vita per i propri amiciยป. Egli ha dato la vita prima umiliandosi nella carne e poi soffrendo volontariamente l’immolazione sul patibolo della croce. Cosรฌ egli ci ha immersi nuovamente nel cuore stesso di Dio, pagando con la sua vita il prezzo del nostro riscatto.
Comprendiamo allora l’accorato appello che oggi Egli rivolge a tutti noi: ยซRimanete nel mio amoreยป, comprendiamo anche l’immensitร e la perfezione di quell’amore: ยซCome il Padre ha amato me, cosรฌ anch’io ho amato voiยป. Questo incalcolabile dono รจ la condizione indispensabile per vivere in comunione con Lui, ma รจ anche la forza interiore che ci consente di osservare i suoi comandamenti, non piรน per paura o timore, ma solo perchรฉ convinti che quanto egli ci propone รจ la cosa migliore per noi. Come l’amore che ci viene donato รจ della stessa natura e della stessa intensitร con cui Padre e Figlio vivono l’intimitร divina, cosรฌ anche la nostra obbedienza a Cristo deve avere le stesse caratteristiche di quella praticata da Gesรน nei confronti del Padre suo.
Dalla consapevolezza di essere amati e dalla certezza di essere noi capaci di amare sgorga la vera gioia nel cuore dell’uomo: ยซQuesto vi ho detto perchรฉ la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia pienaยป. Quanto rammarico nel costatare invece le nostre angosce, le nostre infelicitร , i nostri persistenti e interiori tormenti! Abbiamo dissertato l’amore e abbiamo spento la gioia.
Riaccendiamola da Cristo.


