Nel Vangelo di oggi si celebra la gloria di Dio per mezzo di suo Figlio. Gesรน parla della sua gloria quando annuncia la sua morte, il dono totale di sรฉ allโumanitร . E questa morte non รจ la sua ultima parola, ma il confine che annuncia un nuovo orizzonte: la sua risurrezione, la vittoria sulla morte, il segno definitivo della sua esaltazione.
La gloria di Cristo diventa anche per noi annuncio della vittoria definitiva sulla nostra morte. Questo รจ il segno dellโamore di Dio per noi. Egli ci dichiara che non moriremo in eterno, che siamo al sicuro e per questo capaci di seguire lo stesso stile di vita di Cristo: donarci fino in fondo per trovare solo cosรฌ la nostra grandezza.
Gesรน รจ in cammino verso la sua glorificazione: ai discepoli che ora non possono seguirlo e che restano in una storia segnata dalla persecuzione e dalla contraddizione, Gesรน lascia come testamento un comandamento nuovo, lโamore reciproco. Lโamore di cui parla Gesรน รจ il suo dono incondizionato, fino al martirio della croce.
ยซAmarci come Cristo ci ha amatiยป vuol dire essere certi che il mondo si rinnova non con la vendetta, lโodio e la violenza, ma con la dolcezza, il perdono, la bontร . La rinunzia alle preteseย egoistiche รจ per il cristiano la risposta al primato dellโamore di Dio.
[ads2]Lโinsegnamento di questo Vangelo รจ quello di lasciarci sempre guidare, in tutte le nostre scelte, dalla legge dellโamore, la sola che consente di riconoscere a ogni essere umano la dignitร che gli รจ dovuta.
Il comandamento dellโamore รจ presente anche nellโAntico Testamento: qual รจ allora la novitร ? Il comandamento di Gesรน รจ nuovo poichรฉ egli dice di amarci ยซgli uni gli altriยป. Giovanni lo ripete varie volte nel suo racconto. ร lโamore reciproco la novitร di Gesรน. Egli desidera che superiamo ogni individualismo. Egli desidera che costruiamo comunitร che mostrino concretamente al mondo quale crescita in umanitร sia la vita secondo il Vangelo. Siamo suoi testimoni non tanto e non solo se amiamo, ma soprattutto se ci amiamo.
Perciรฒ questo Vangelo parla delle nostre comunitร cristiane che, prima di ogni altra cosa, sono chiamate ad essere luoghi dove si sperimenta lโamore reciproco. Anche se non sono organizzate bene, anche se i limiti e i peccati dei suoi membri sono tanti, anche se mancano tante iniziative, se cโรจ lโamore reciproco, se cโรจ lโaccoglienza dei poveri, sia ringraziato il Signore.
O Signore Gesรน,
tu conoscevi il comandamento dellโamore al prossimo,
lโavevi letto nella Bibbia
e lโavevi visto vissuto da Giuseppe e Maria.
Ma il tuo comandamento
รจ nuovo poichรฉ ci dici di amarci lโun lโaltro.
E anche poichรฉ ti offri come esempio:
tu che hai dato la tua vita per noi.
Ti preghiamo o Signore per le nostre comunitร parrocchiali,
nelle quali siamo chiamati a vivere, in modo esemplare,
la reciprocitร dellโamore.
Affidiamo a te soprattutto quelle piรน povere
di vita e di entusiasmo,
dona loro persone infiammate dโamore
che riportino consolazione e speranza.
VUOI ALTRI COMMENTI AL VANGELO?
V Domenica del Tempo di Pasqua
- Colore liturgico: bianco
- At 14, 21-27; Sal 144; Ap 21, 1-5; Gv 13, 31-33. 34-35
Gv 13, 31-33. 34-35
Dal Vangelo secondo Giovanni
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Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesรน disse: ยซOra il Figlio dell’uomo รจ stato glorificato, e Dio รจ stato glorificato in lui. Se Dio รจ stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherร da parte sua e lo glorificherร subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, cosรฌ amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altriยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 24 – 30 Aprile 2016
- Tempo di Pasqua V, Colore bianco
- Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
