
[ads2]Oggi ci viene incontro la Madre di Gesรน. Come andรฒ a visitare Elisabetta, ella รจ venuta qui, in mezzo a noi. Le resta ancora da fare perรฒ un pezzo di strada, forse il piรน arduo e il piรน difficile: entrare dentro il cuore di ciascuno di noi. Le lasceremo superare le montagne di indifferenza e di egoismo che si ergono dentro di noi? Le permetteremo di oltrepassare le voragini di odio e di inimicizia che abbiamo scavato nel nostro animo? Le lasceremo aprirsi un varco tra le erbe velenose e amare che rendono insensibili i cuori, cattivi i nostri pensieri e violenti i comportamenti? Beati noi se ascoltiamo il suo saluto. Accadrร a noi quello che accadde ad Elisabetta: โAppena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultรฒ nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamรฒ a gran voce: Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo!โ Queste parole le ripetiamo ogni volta che recitiamo lโAve Maria. Ma il loro vero senso glielo diamo oggi, ossia se il saluto di Maria ci tocca il cuore, se ci lasciamo commuovere da lei e dalla sua tenerezza nellโattesa di Gesรน.
Lei รจ davvero โbenedettaโ tra tutti noi. Benedetta perchรฉ โha creduto nellโadempimento delle parole del Signoreโ. Questa prima beatitudine che leggiamo nel Vangelo รจ la ragione della nostra fede, il motivo della nostra gioia, anche se talora puรฒ costarci sacrificio. Cosรฌ Maria si รจ preparata al Natale: accogliendo anzitutto la parola dellโangelo. Potremmo dire: ascoltando il Vangelo. Da questo ascolto รจ iniziata per lei una vita nuova. Ha deciso di seguire in tutto quello che lโangelo le ha detto, anche a costo di essere mal capita, anzi criticata, persino rigettata da Giuseppe. E, saputo dallโangelo che sua cugina Elisabetta era incinta, ha lasciato Nazareth per andare ad aiutarla, affrontando un lungo viaggio. Non รจ rimasta a casa, รจ andata da unโanziana donna bisognosa dโaiuto. Ecco come fare spazio al Signore: una ragazza che visita unโanziana. Il cuore si allarga se smettiamo di pensare sempre a noi stessi; i pensieri diventano piรน teneri se ci avviciniamo a chi ha bisogno di aiuto; i comportamenti diventano piรน dolci se stiamo vicino ai poveri, ai deboli, ai malati, e impariamo ad amarli. La caritร รจ una grande scuola di vita. Cosรฌ Maria si รจ preparata al Natale: con il Vangelo ascoltato, custodito e messo in pratica. Oggi viene tra noi per dirci, anzi per coinvolgerci nellโattesa del suo Figlio. E assieme a lei possiamo dire anche noi: โLโanima mia magnifica il Signore, perchรฉ ha guardato lโumiltร della sua serva, perchรฉ Dio ha innalzato gli umili e ricolmato di beni gli affamatiโ.
Quarta Domenica di Avvento
- Colore liturgico: viola
- Mic 5, 1-4; Sal. 79; Eb 10, 5-10; Lc 1, 39-48
[ads2] Lc 1, 39-48
Dal Vangelo secondo Luca
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In quei giorni Maria si alzรฒ e andรฒ in fretta verso la regione montuosa, in una cittร di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarรฌa, salutรฒ Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultรฒ nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamรฒ a gran voce: ยซBenedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto รจ giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciรฒ che il Signore le ha dettoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 20 – 26 Dicembre 2015
- Tempo di Avvento IV, Colore viola
- Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
