Il commento di mons. Angelo Sceppacerca al Vangello della XXIX domenica del Tempo ordinario, domenica 18 ottobre 2015.

Giacomo e Giovanni fanno confusione fra la signoria di Cristo e il potere secondo il mondo; invece si oppongono totalmente. Gesรน lo chiarisce: l’ordine di valori del regno รจ capovolto rispetto a quello del mondo. Giacomo e Giovanni dovrebbero star dietro, invece si fanno avanti avanzando la pretesa di un’autoaffermazione che pensano legittima e che invece รจ tutta secondo la logica del mondo. Gesรน fa da maestro e li riporta sulla strada dei discepoli, la cui vera grandezza รจ fatta bevendo il calice e ricevendo lo stesso battesimo. Il posto รจ sempre quello: dietro di lui fino in fondo. La grandezza del cristiano porta in alto, ma non troppo: giusto a misura di quel piccolo colle dove piantarono il patibolo per farne spettacolo di umiliazione e invece innalzarono la salvezza per tutti quelli che sono stati morsi dal serpente antico.
Gli altri del gruppo si indignanoperchรฉ si sentono scavalcati da Giacomo e Giovanni. E Gesรน allora “li chiamรฒ a sรฉ” per spiegare la truffa nascosta sotto la tentazione del potere. E mostra loro il comportamento dei “capi delle nazioni” e dei “grandi” che spadroneggiano e dominano con potere. “Tra voi non sia cosรฌ!”. ร detto a loro, a noi, ai discepoli di ogni tempo. La logica รจ quella della strada giร battuta da Gesรน e raccontata nell’ultimo verso: “Il Figlio dell’uomo infatti non รจ venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti”.
Papa Benedetto: “Santa Madre del Signore, il tuo Figlio, ha detto ai suoi discepoli: โChi vuol essere grande tra voi si farร vostro servitore’. Tu, nell’ora decisiva della tua vita hai detto: โEccomi, sono la serva del Signore’ e hai vissuto tutta la tua esistenza come servizio. Questo Tu continui a fare lungo i secoli della storia. Il tuo potere รจ la bontร . Il tuo potere รจ il servire. Insegna a noi a vivere in questo modo la nostra responsabilitร . Aiutaci a trovare la forza per la riconciliazione e per il perdono. Aiutaci a diventare pazienti ed umili, ma anche liberi e coraggiosi, come lo sei stata Tu nell’ora della Croce”.
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XXIX Domenica del Tempo Ordinario – Anno B
- Colore liturgico: verde
- Is 53,2.3.10-11; Sal.32; Eb 4, 14-16; Mc 10, 35-45
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, si avvicinarono a Gesรน Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedรจo, dicendogli: ยซMaestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemoยป. Egli disse loro: ยซChe cosa volete che io faccia per voi?ยป. Gli risposero: ยซConcedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistraยป.
Gesรน disse loro: ยซVoi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?ยป. Gli risposero: ยซLo possiamoยป. E Gesรน disse loro: ยซIl calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; รจ per coloro per i quali รจ stato preparatoยป.
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesรน li chiamรฒ a sรฉ e disse loro: ยซVoi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi perรฒ non รจ cosรฌ; ma chi vuole diventare grande tra voi sarร vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarร schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non รจ venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per moltiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 18 – 24 ottobre 2015
- Tempo Ordinario XXIX, Colore verde
- Lezionario: Ciclo B | Anno I, Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
