Commento al Vangelo del 13 settembre 2015 – fr. Massimo Rossi

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rossi

Voi, chi dite che io sia?

Il Vangelo di oggi ci offre lโ€™opportunitร  di riflettere sul rapporto tra Gesรน e il contesto religioso al quale apparteneva per nascita e per vocazione.ย  Gesรน era un israelita che conosceva bene, meglio di ogni altro israelita, la Legge di Mosรจ, lโ€™Alleanza, le Sacre Scrittureโ€ฆ

[ads2]Conosceva altrettanto bene le tentazioni dellโ€™ipocrisia, di chi professa formalmente la fede nel Dio dei Padri, ma nella pratica vive secondo altri principi, o senza alcun principio. Gesรน conosceva bene le tentazioni dellโ€™ipercriticismo di chi giudica le usanze e le tradizioni antiche, in nome di una libertร  dai condizionamenti obsoleti e castranti; in veritร  quella libertร  altro non รจ che disimpegno becero e superficiale. Gesรน conosceva bene le lusinghe della ricchezza e del potereโ€ฆ ricchezza e potere che conducono fatalmente al compromesso tra fede e mondo: ne ho parlato recentemente, commentando il capitolo 6 del Vangelo di Marco.

Fin da quando, ricevuto il battesimo nel Giordano, trascorse quaranta giorni di digiuno nel deserto, tentato da Satana, Gesรน dovette lottare per impedire alla sua parte carnale di avere il sopravvento su quella spirituale.ย  Ebbene sรฌ, anche il Figlio di Dio fu tentato, con ogni specie di tentazione, come ci riferisce san Luca (4,13). Del resto, non poteva che essere cosรฌ:ย  chi mostra di avere capacitร  superiori, o, come le chiama la Bibbia, carismi, talenti, prima o poi, verrร  notato da quelli che contano e riceverร  โ€ฆproposte allettanti di collaborazione, tanto per usare un eufemismo elegante: โ€œPerchรฉ non metti le tue doti al nostro servizio? Ne avresti un vantaggio immediato โ€ฆe anche noi!โ€;ย  una proposta indecente, mascherata di buonismo, il diavolo in persona la fece a Gesรน: โ€œSe sei Figlio di Dio, perchรฉ non comandi che queste pietre diventino pane?โ€.

Chiediamoci: perchรฉ Gesรน non avrebbe dovuto assecondare la tentazione del diavolo? non mangiava da quaranta giorni; quel pane lo avrebbe rifocillatoโ€ฆย  E poi:ย  moltiplicรฒ, o non moltiplicรฒ il pane per sรฉ, per i Dodici e per migliaia di uomini, senza contare donne e bambini?โ€ฆ

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Noi, facilmente inclini al peccato, sappiamo quanti buoni motivi si riesce a trovare, per cedere alle tentazioni.ย  Allโ€™origine del peccato cโ€™รจ sempre un errore di valutazione: non si pecca tanto per peccare; si pecca perchรฉ si รจ convinti di ottenerne un certo beneficio; ecco lโ€™equivoco: credere โ€˜beneโ€™ ciรฒ che bene non รจ;ย  credere che il fine giustifichi (sempre) i mezzi:ย  a fin di bene si ruba, a fin di bene si tradisce, a fin di bene si uccideโ€ฆ

Oltre che imbroglione, il Tentatore รจ subdolo: le tentazioni di Gesรน non appaiono immediatamente un male: in fondo, il Signore era capace di operare miracoli, era servito dagli angeli (cfr. Mc 1,13)โ€ฆ Perchรฉ avrebbe dovuto rinunciare ai suoi poteri divini e fare, per una volta, del bene a se stesso? Bella domanda: รจ la stessa domanda che i farisei e i capi religiosi del popolo fecero a Gesรน, mentre pendeva dalla croce:ย  โ€œSe sei il Cristo, perchรฉ non scendi dalla croce?ย  hai salvato gli altri, non sei capace di salvare te stesso?โ€โ€ฆ

La missione di Gesรน non sarebbe stata facile, una strada tutta in salita. Gesรน sapeva anche questo.

Gesรน informa, dunque, nel dettaglio, i suoi discepoli, su che cosa lo aspetta, alla fine del viaggio, come diventerร  il Cristo. Soltanto allora, dopo la Sua passione e la Sua risurrezione, tutti lo avrebbero riconosciuto come il Cristo; soltanto allora il segreto messianico sarebbe stato svelato.

Ma prima no!ย  Prima bisogna tacere!

Gli Apostoli non sono pronti ad accogliere il Cristo.

รˆ facile parlare di Cristo, facile dichiarare a parole la fede in Luiโ€ฆ

Per niente facile parlare con Cristo! anzi, รจ molto difficile! Parlare con Cristo, significa accettare di avere una relazione con Lui cosรฌ comโ€™รจ, e non come vorremmo che fosse!

Lโ€™unitร  di misura del Cristo รจ il desiderio, il bisogno dellโ€™uomo.

Che ne dite?ย  Cโ€™รจ del vero in questa definizione.

Ma i bisogni degli uomini sono tanti e non tutti rientrano nellโ€™identikit del Messia dei Vangeli.

Cโ€™รจ bisogno di riscatto sociale, cโ€™รจ bisogno di pace, cโ€™รจ bisogno di salute, cโ€™รจ bisogno di soldi, di lavoro, cโ€™รจ bisogno di moralitร , cโ€™รจ bisogno di uguaglianza tra i popoli โ€ฆ

Invece lโ€™annuncio di Gesรน non va dโ€™accordo con quel Cristo che avrebbe dovuto realizzare i desideri umani di uguaglianza, di riscatto sociale, di pace internazionale, di salute fisica e moraleโ€ฆย  Un Messia che sale in croce, non solo smentisce i desideri degli uomini, ma suscita addirittura il sospetto โ€“ e piรน che un sospetto โ€“ che Gesรน non sia il Messia atteso!

Il Messia, quello vero, non si lascia mettere in scacco dai preti, pardon, dai sommi sacerdoti!

Il Messia, quello vero, non soccombe alla violenza dellโ€™Impero romano!

Il Messia, quello vero, non si presenta disarmato ad un processo-farsa intentato contro di lui!

Il Messia, quello vero, non muore in croce, come il peggiore dei criminali!

Per questo e per altri cento motivi, Giuda tradirร  il Signore, e Pietro giurerร  ripetutamente di non conoscerlo.

La parabola discendente di Gesรน inizia con il rifiuto degli apostoli;ย  e il rifiuto degli apostoli inizia con la solenne dichiarazione di SimonPietro: โ€œTu sei il Cristo!โ€.

Un paradosso a dir poco grottesco;ย  almeno quanto il bacio di Giudaโ€ฆ

fr. Massimo Rossi

XXIV Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

Mc 8, 27-35
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesรน partรฌ con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarรจa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: ยซLa gente, chi dice che io sia?ยป. Ed essi gli risposero: ยซGiovanni il Battista; altri dicono Elรฌa e altri uno dei profetiยป.
Ed egli domandava loro: ยซMa voi, chi dite che io sia?ยป. Pietro gli rispose: ยซTu sei il Cristoยป. E ordinรฒ loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
E cominciรฒ a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto, ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.
Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverรฒ Pietro e disse: ยซVa’ dietro a me, Satana! Perchรฉ tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uominiยป.
Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: ยซSe qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perchรฉ chi vuole salvare la propria vita, la perderร ; ma chi perderร  la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverร ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 13 – 19 Settembre 2015
  • Tempo Ordinario XXIV, Colore verde
  • Lezionario: Ciclo B | Anno I, Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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