Il percorso tracciato da Marco รจ molto significativo: con una lunga deviazione Gesรน sceglie un itinerario che congiunge cittร e territori estranei alla tradizione religiosa di Israele, alla ricerca dellโuomo profondo, di quella parte di noi che viene prima di ogni divisione culturale, religiosa, razziale.
Gli portarono un sordomuto. Un uomo imprigionato nel silenzio, sostenuto perรฒ da una piccola comunitร di persone che gli vogliono bene e che lo accompagnano da colui che รจ Parola e liberazione.
E lo pregarono di imporgli la mano . Ma Gesรน fa molto di piรน di ciรฒ che gli รจ chiesto, rivelando la sovrabbondanza della risposta di Dio.
Allora Gesรน lo prese in disparte, lontano dalla folla. ร il primo gesto del Signore. Li immagino occhi negli occhi, e Gesรน che prende quel volto fra le mani. Io e te soli, sembra dire. Ora sono tutto tuo, ora per me conti solo tu. E seguono dei gesti molto corporei, e anche molto delicati: Gesรน pose le dita sugli orecchi del sordo. Vuole entrare in comunicazione, lo fa con il tocco delle dita, col linguaggio che il sordomuto puรฒ comprendere.
[ads2]Poi con la saliva toccรฒ la sua lingua. Gesto intimo, coinvolgente: ti do qualcosa di mio, qualcosa che sta nella bocca dellโuomo insieme al respiro e alla parola, simboli dello Spirito.
Vangelo di contatti, di odori, di sapori. Il contatto fisico non dispiaceva a Gesรน, anzi. E i corpi diventano un luogo santo di incontro con il Signore. Gesรน guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: Effatร , cioรจ: Apriti! In aramaico, nel dialetto di casa, nella lingua del cuore, quasi soffiando lโalito della creazione: Apriti, come si apre una porta allโospite, una finestra al sole. Apriti dalle tue chiusure, libera la bellezza e le potenzialitร che sono in te. Apriti agli altri e a Dio, anche con le tue ferite.
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E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. Prima gli orecchi. Ed รจ un simbolo eloquente. Sa parlare solo chi sa ascoltare. Gli altri innalzano barriere quando parlano e non incontrano nessuno. Gesรน non guarisce i malati perchรฉ diventino credenti o si mettano al suo seguito, ma per creare uomini liberi, guariti, pieni. โGloria di Dio รจ lโuomo viventeโ (S. Ireneo) lโuomo tornato a pienezza di vita.
p. Ermes Ronchi
XXIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno B
- Colore liturgico: verde
- Is 35, 4-7; Sal.145; Gc 2, 1-5; Mc 7, 31-37
Mc 7, 31-37
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesรน, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidรฒne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decร poli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccรฒ la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: ยซEffatร ยป, cioรจ: ยซApriti!ยป. E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandรฒ loro di non dirlo a nessuno. Ma piรน egli lo proibiva, piรน essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: ยซHa fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!ยป.
Fonte: LaSacraBibbia.net

