La mia carne รจ vero cibo

ยซEcco la tenda di Dio con gli uomini! Egli abiterร con loro ed essi saranno suoi popoli ed egli sarร il Dio con loro, il loro Dio. E asciugherร ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarร piรน la morte nรฉ lutto nรฉ lamento nรฉ affanno, perchรฉ le cose di prima sono passateยป. ยซIo sono l’Alfa e l’Omรจga, il Principio e la Fine. A colui che ha sete io darรฒ gratuitamente da bere alla fonte dell’acqua della vita. Chi sarร vincitore erediterร questi beni; io sarรฒ suo Dio ed egli sarร mio figlio. Ma per i vili e gli increduli, gli abietti e gli omicidi, gli immorali, i maghi, gli idolatri e per tutti i mentitori รจ riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. Questa รจ la seconda morteยป. In essa non vidi alcun tempio: il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio. La cittร non ha bisogno della luce del sole, nรฉ della luce della luna: la gloria di Dio la illumina e la sua lampada รจ l’Agnello. Le nazioni cammineranno alla sua luce, e i re della terra a lei porteranno il loro splendore. Le sue porte non si chiuderanno mai durante il giorno, perchรฉ non vi sarร piรน notte. E porteranno a lei la gloria e l’onore delle nazioni. Non entrerร in essa nulla d’impuro, nรฉ chi commette orrori o falsitร , ma solo quelli che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello. E non vi sarร piรน maledizione. Nella cittร vi sarร il trono di Dio e dell’Agnello: i suoi servi lo adoreranno; vedranno il suo volto e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarร piรน notte, e non avranno piรน bisogno di luce di lampada nรฉ di luce di sole, perchรฉ il Signore Dio li illuminerร . E regneranno nei secoli dei secoli (Cfr. Ap 21,1-22,5).
[ads2]Dio darร da bere se stesso. Si farร cibo di vita eterna per i suoi eletti. Essi si nutriranno di Dio, divenendo con Lui una sola luce eterna. ร questo mistero che viene anticipato nell’Eucaristia, nella quale realmente, sostanzialmente, veramente tutto Dio in Cristo si dona in cibo a quanti credono nella sua Parola e vogliono fare di essa il solo statuto della loro vita. L’Eucaristia non รจ un pane simbolico, spirituale, come era per l’Antico Testamento, l’invito a mangiare la sapienza o la Parola di Dio. Anche sapienza e Parola dobbiamo mangiare, ma questo cibo รจ perรฒ simbolico, spirituale, immateriale. Nell’Eucaristia Cristo si mangia nel suo vero corpo, si beve nel suo vero sangue, nella sua realtร fisica, anche se trasformata in realtร tutta spirituale. Nel corpo e nel sangue di Cristo ci si nutre di tutto Dio, a motivo dell’unione ipostatica che regola e governa tutto il mistero dell’Incarnazione. L’Eucaristia รจ il vero mistero della fede. Tutta la nostra fede in essa trova la sua veritร piena e il suo compimento.
I Giudei vorrebbero comprendere le modalitร del mistero. Non le comprendono. Lo rifiutano. Gesรน non spiega loro alcuna modalitร . Non vi รจ nulla in esso da spiegare. Neanche nell’eternitร lo comprenderemo in tutta la sua luce. Adesso รจ il tempo della fede. Ci si deve fidare di Lui, della sua Parola, del Dono che Lui vuole farci. Prima vi รจ la fede in Cristo Gesรน. Dalla fede in Cristo si accoglie il mistero della fede nell’Eucaristia. Accolto il mistero lo si vive, vivendolo a poco a poco siamo trasformati nello stesso mistero e lo comprenderemo perchรฉ diveniamo lo stesso mistero eucaristico di Gesรน Signore. Chi diviene eucaristia in Cristo comprende l’Eucaristia.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci Eucaristia in Cristo Gesรน.
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