DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI BAMBINI E RAGAZZI DI SCUOLE ITALIANE,
PARTECIPANTI ALLA MANIFESTAZIONE PROMOSSA DA “LA FABBRICA DELLA PACE”
Aula Paolo VI
Lunedรฌ, 11 maggio 2015
Cari ragazzi,
vi ringrazio dellโinvito che mi avete fatto a lavorare con voi nella โFabbrica della paceโ! Eโ un bel posto di lavoro, perchรฉ si tratta di costruire una societร senza ingiustizie e violenze, in cui ogni bambino e ragazzo possa essere accolto e crescere nellโamore. Cโรจ tanto bisogno di fabbriche della pace, perchรฉ purtroppo le fabbriche di guerra non mancano! La guerra รจ frutto dellโodio, dellโegoismo, della voglia di possedere sempre di piรน e di prevalere sugli altri. E voi per contrastarla vi impegnate a diffondere la cultura dellโinclusione, della riconciliazione e dellโincontro. In questo progetto siete coinvolti in tanti: voi alunni delle scuole, appartenenti a diverse etnie e religioni; la fondazione โLa Fabbrica della Paceโ, che ha promosso questo progetto educativo; gli insegnanti e i genitori; il Ministero dellโIstruzione; e la Conferenza Episcopale Italiana. ร un bel cammino, che richiede coraggio e fatica, perchรฉ tutti comprendano la necessitร di un cambiamento di mentalitร , per garantire sicurezza ai bambini del Pianeta, in particolare a quelli che abitano in zone di guerra e di persecuzione. Tenendo conto delle vostre domande, vorrei darvi alcuni suggerimenti per lavorare bene in questo cantiere della pace.
[ads2] Prendo spunto proprio dallโespressione โFabbrica della paceโ. Il termine โfabbricaโ ci dice che la pace รจ qualcosa che bisogna fare, bisogna costruire con saggezza e tenacia. Ma per costruire un mondo di pace, occorre incominciare dal nostro โmondoโ, cioรจ dagli ambienti in cui viviamo ogni giorno: la famiglia, la scuola, il cortile, la palestra, lโoratorioโฆ. Ed รจ importante lavorare insieme alle persone che vivono accanto a noi: gli amici, i compagni di scuola, i genitori e gli educatori. Cโรจ bisogno dellโaiuto di tutti per costruire un futuro migliore. Agli adulti, anche alle istituzioni, compete di stimolarvi, sostenervi, educarvi ai valori veri. E voi, mi raccomando, non arrendetevi mai, nemmeno di fronte alle difficoltร e alle incomprensioni. Ogni vostra azione, ogni vostro gesto nei confronti del prossimo puรฒ costruire pace. Ad esempio, se vi capita di litigare con un compagno, fare subito pace; o chiedere scusa ai genitori e agli amici, quando si รจ mancato in qualcosa. Il vero costruttore di pace รจ uno che fa il primo passo verso lโaltro. E questa non รจ debolezza, ma forza, la forza della pace. Come possono finire le guerre nel mondo, se noi non siamo capaci di superare le nostre piccole incomprensioni e i nostri litigi? I nostri atti di dialogo, di perdono, di riconciliazione, sono โmattoniโ che servono a costruire lโedificio della pace.
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Unโaltra cosa molto bella della vostra โFabbricaโ รจ che non ha frontiere: si respira un clima di accoglienza e di incontro senza barriere o esclusioni. Di fronte a persone che provengono da Paesi ed etnie differenti, che hanno altre tradizioni e religioni, il vostro atteggiamento รจ quello della conoscenza e del dialogo, per lโinclusione di tutti, nel rispetto delle leggi dello Stato. E poi avete capito che per costruire un mondo di pace รจ indispensabile interessarsi alle necessitร dei piรน poveri, dei piรน sofferenti e abbandonati, anche quelli lontani. Penso a tanti vostri coetanei che solo per il fatto di essere cristiani sono stati cacciati via dalle loro case, dai loro Paesi, e qualcuno รจ stato ucciso perchรฉ teneva in mano la Bibbia! E cosรฌ il lavoro della vostra โfabbricaโ diventa veramente unโopera di amore. Amare gli altri, specialmente i piรน svantaggiati, significa testimoniare che ogni persona รจ un dono di Dio. Ogni persona!
Ma proprio la pace stessa รจ dono di Dio, un dono da chiedere con fiducia nella preghiera. Per questo รจ importante non solo essere testimoni di pace e di amore, ma anche testimoni di preghiera. La preghiera รจ parlare con Dio, il nostro Padre che รจ nei Cieli, e confidargli i desideri, le gioie, i dispiaceri. La preghiera รจ chiedergli perdono ogni volta che si sbaglia e si commette qualche peccato, nella certezza che Lui perdona sempre. La sua bontร verso di noi ci spinge ad essere, anche noi, misericordiosi verso i nostri fratelli, perdonandoli di cuore quando ci offendono o ci fanno del male. E, infine, la pace ha un volto e un cuore: il volto e il cuore di Gesรน, il Figlio di Dio, che รจ morto sulla croce ed รจ risorto proprio per donare la pace ad ogni uomo e a tutta lโumanitร . Gesรน รจ ยซla nostra paceยป (Ef 2,14), perchรฉ ha abbattuto il muro dellโodio che separa gli uomini tra loro.
Ecco, cari ragazzi, e cari amici, quello che volevo dirvi. Vi ringrazio ancora per avermi coinvolto nella โFabbrica della paceโ. Lavoriamo insieme in questo grande cantiere. Vi chiedo, per favore, di non dimenticarvi di pregare per me. Da parte mia, vi ricordo con affetto, prego per voi e vi benedico.
