Il commento di don Ezechiele Pasotti al Vangelo del 12 aprile 2015

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Nella seconda domenica di Pasqua, Domenica della Divina Misericordia, la liturgia ci propone il Vangelo in cui Tommaso non crede agli altri apostoli che hanno visto Gesรน risorto. Il suo cuore รจ inquieto nella sua incredulitร . Ma il Signore appare di nuovo e dice:

โ€œPace a voi!โ€

Su questo brano evangelico, ascoltiamo il commento di don Ezechiele Pasotti, prefetto agli studi nel Collegio Diocesano missionario โ€œRedemptoris Materโ€ di Roma:

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โ€œPace a voiโ€ รจ il saluto e il dono che il Risorto porta ai suoi discepoli, i quali, con leย  porte di casa ben chiuse per timore, attendono gli sviluppi della morte in croce del Signore. La risurrezione spazza via ogni timore, perchรฉ โ€œlร  dove entra Cristo risorto, entra con lui la vera paceโ€ (S. Giovanni Paolo II). Oggi si parla tanto di pace, soffriamo fortemente per la mancanza di pace, aneliamo con ansia alla paceโ€ฆ, ma a volte si ha lโ€™impressione che non sappiamo piรน cosa sia. La pace di Cristo โ€“ e la pagina del vangelo di oggi lo rivela senza ombre di dubbio โ€“ non ha nulla a che fare con un certo pacifismo di moda e neppure con un certo perdonismo a buon mercato. La pace di Cristo รจ fondata sul perdono, sulla misericordia. Gesรน entra dai suoi discepoli non facendo finta che non sia successo nulla: egli mostra loro i segni della passione, le mani ed il costato. Ma da queste ferite non esce un giudizio di condanna, ma il dono dello Spirito santo, il dono dei sacramenti. La pace di Cristo passa attraverso il perdono, il perdono di chi si รจ fatto carico dellโ€™ingiustizia, di chi accetta che Dio lo faccia peccato in favore degli altri (cf 2 Cor 5,21). La pace di Cristo, la pace cristiana passa sempre attraverso il dono dello Spirito Santo. โ€œO Buona Novella [della pace] โ€“ esclama S. Giovanni Paolo II โ€“, tanto attesa e desiderata! O annuncio consolante per chi รจ oppresso sotto il peso del peccato e delle sue molteplici strutture! Per tutti, specialmente per i piccoli e i poveri, proclamiamo oggi la speranza della pace, della pace vera, fondata sui solidi pilastri dell’amore e della giustizia, della veritร  e della libertร โ€ (Messaggio per la Pasqua del 2003).

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