Commento al Vangelo del 10 agosto 2014 – don Mauro Pozzi

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Il commento al Vangelo della domenica a cura di don Mauro Pozzi parroco della Parrocchia S. Giovanni Battista, Novara.

SIGNORE SALVAMI

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Lโ€™incontro del profeta Elia con il Signore avviene sul monte, lontano da rumori e distrazioni, infatti la voce di Dio รจ il sussurro di una brezza leggera. Ecco perchรฉ Gesรน predilige il silenzio della notte e dei luoghi isolati: ci insegna che la preghiera รจ silenzio e ascolto. รˆ esausto e vuole restare solo. Molto interessante รจ il suo modo di riposare: la preghiera. Il sonno mette a posto il corpo, ma spesso la vera stanchezza รจ mentale e viene dai pensieri, dalle preoccupazioni. Affidarsi al Signore, mettere tutto nelle sue mani con fiducia รจ un grande riposo. Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerรฒ. Gesรน ci insegna con lโ€™esempio che cosa vuol dire. Nel bisogno di riposo mostra la sua umanitร , ma camminando sul mare, la divinitร . Nellโ€™antico testamento in diverse occasioni Dio รจ descritto come colui che aleggia sullโ€™acqua, che percorre inaccessibili passaggi dove le sue orme ri- mangono invisibili: sul mare passava la sua via, i suoi sentieri sulle grandi acque (Sal 77,20). I discepoli che combattono la forza del vento lo vedono arrivare sui flutti e comprensibilmente muoiono di paura. Questa lotta contro le onde rappresenta la difficoltร  della vita, dove a volte procedere รจ molto difficile, ma Gesรน cammina accanto a noi. Pietro, che tra i dodici รจ il piรน impulsivo, sempre pronto a seguire il suo Maestro, gli chiede di raggiungerlo sullโ€™acqua. รˆ perรฒ sopraffatto dalla paura e affonda, la sua umanitร  lo trattiene. Come spesso accade perรฒ, sa dire la parola giusta e grida: Signore, salvami! Quando la fatica di vivere sembra insopportabile il modo per non soccombere รจ chiedere il suo aiuto. Gesรน rimprovera la sua poca fede e lo sostiene. Il vento e il mare non si placano ancora, ma Pietro รจ salvo. Questo vuol dire che la presenza del Signore accanto a noi non elimina le difficoltร , ma la sua mano impedisce che queste ci inghiottano. Avere fede non vuol dire essere preservati dalla fatica e dal dolore, ma poter contare sulla mano tesa di Gesรน. Appena salgono sulla barca il mare si placa, la presenza del Maestro cambia il modo di vedere i problemi, ciรฒ che sembrava insormontabile appare sotto una luce diversa e rassicurante. I discepoli riconoscono definitivamente che Gesรน รจ il figlio di Dio. In quel momento egli รจ allโ€™apice della fama e del consenso popolare, ma quel periodo sta per finire e cominceranno presto le malevole attenzioni dei farisei che lo condurranno alla croce. Il Signore vuole che i suoi discepoli, e dunque anche noi, sappiano riconoscere la sua divinitร , senza illudersi che il mare e il vento siano sempre favorevoli.

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Mt 14, 22-33
Dal Vangelo secondoย Matteo

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesรน costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finchรฉ non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salรฌ sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassรน, da solo.
La barca intanto distava giร  molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andรฒ verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: ยซรˆ un fantasma!ยป e gridarono dalla paura. Ma subito Gesรน parlรฒ loro dicendo: ยซCoraggio, sono io, non abbiate paura!ยป.
Pietro allora gli rispose: ยซSignore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acqueยป. Ed egli disse: ยซVieni!ยป. Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andรฒ verso Gesรน. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurรฌ e, cominciando ad affondare, gridรฒ: ยซSignore, salvami!ยป. E subito Gesรน tese la mano, lo afferrรฒ e gli disse: ยซUomo di poca fede, perchรฉ hai dubitato?ยป.
Appena saliti sulla barca, il vento cessรฒ. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: ยซDavvero tu sei Figlio di Dio!ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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