don Andrea Vena – Commento al Vangelo di domenica 21 Dicembre 2025

- Pubblicitร  -

Siamo giunti allaย IV ed ultima domenica dโ€™Avvento. Ormai i testi sono tutti protesi nel prepararci a vivere ilย Natale di Gesรน. Il cammino fin qui compiuto ci ha permesso di focalizzare lโ€™attenzione alla Meta del nostro camminare insieme, ossia stiamo andando incontro al Signore che viene e che solo cโ€™introdurrร  nel regno dei Cieli (I domenica dโ€™Avvento).

Continua dopo il video.

Lungo questo cammino siamo chiamati a coltivare un atteggiamento di conversione, ossia quella capacitร  di saper abbracciare lโ€™essenziale tenendo fisso lo sguardo verso il Signore (II domenica di Avvento).

Questa scelta di fondo chiede la disponibilitร , come รจ avvenuto per Giovanni Battista, di lasciarci mettere in discussione, in crisi di fronte alle false immagini di Dio che ci costruiamo quotidianamente, pur di sentirci in pace con noi stessi: โ€œSei tu โ€“ chiese il Battista โ€“ colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro?โ€ (Mt 11,3, III domenica di Avvento).

La stessa cosa avviene oggi con Giuseppe. La sua promessa sposa, Maria, attende un figlio. Una situazione che, secondo la Legge, richiederebbe la morte della donna. Il testo del vangelo presenta proprio questo dramma.

- Pubblicitร  -

Cosรฌ fu generato Gesรน Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovรฒ incinta per opera dello Spirito Santo. 19Giuseppe suo sposo, poichรฉ era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensรฒ di ripudiarla in segreto.

20Mentre perรฒ stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che รจ generato in lei viene dallo Spirito Santo; 21ella darร  alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesรน: egli infatti salverร  il suo popolo dai suoi peccati”.

22Tutto questo รจ avvenuto perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirร  e darร  alla luce un figlio: a lui sarร  dato il nome di Emmanuele, che significa Dio con noi.

24Quando si destรฒ dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sรฉ la sua sposa.

Come accennavamo, il vangelo presenta un dramma: da una parte Giuseppe, uomo giusto e osservante della Legge โ€“ dice il testo che non poteva tenere con sรฉ una donna adultera (cf. Dt 22,23-24). Eppure non voleva ripudiarla, lโ€™amava.

- Pubblicitร  -

Dallโ€™altra parte troviamo lโ€™intervento di Dio: mentre Giuseppe rifletteva e cercava di capire come uscire da questa situazione, in sogno gli apparve un angelo, il quale lo aiuterร  ad andare oltre lโ€™evidenza.

La prima cosa che fa lโ€™angelo รจ quella di chiamarlo per nome, di fargli capire che lui รจ โ€œconosciutoโ€ da Dio: ยซGli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: โ€œGiuseppe, figlio di Davide, non temereโ€ฆโ€ยป (Mt 1,20).

La prima cosa che lโ€™angelo ricorda a Giuseppe รจ la sua storia, la sua radice: Giuseppe, sei figlio di Davide. Egli forse si vedeva semplicemente come un povero falegname di un piccolo villaggio della Galilea, mentre lโ€™angelo di Dio lo chiama โ€œfiglio di Davidโ€.

Con questa espressione lโ€™angelo rispolvera la vera identitร  di Giuseppe, e quindi la sua missione. Sei della discendenza regale, comโ€™รจ anche ricordato allโ€™inizio del vangelo di Matteo, nella genealogia (cfr Mt 1,1-17).

Giuseppe รจ parte della promessa, e sarร  grazie a lui che Dio potrร  portare a compimento la promessa di dare a Davide una discendenza numerosa come le stelle.

A questo primo dato va aggiunto un secondo aspetto. Giuseppe capisce che Dio si prende cura di lui, della sua sofferenza, del suo dubbio, della sua lotta interiore. Tale esperienza permette a Giuseppe di sentirsi โ€œaccoltoโ€, โ€œcapitoโ€, non abbandonato.

Infine, Maria rimane la sua sposa: ยซNon temere di prendere con te Maria, tua sposaยป (Mt 1,20). Non รจ lโ€™adultera che potresti pensare: รจ โ€œtua sposaโ€. E Giuseppe si sente forte in questo, perchรฉ รจ Dio stesso a dirglielo attraverso lโ€™angelo.

โ€œIl bambino che รจ generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darร  alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesรน: egli infatti salverร  il suo popolo dai suoi peccatiโ€ (Mt 1,21).

Dietro a tutto cโ€™รจ Dio. รˆ Lui che ha preso lโ€™iniziativa con Maria, ed รจ Lui che ha preso lโ€™iniziativa nei suoi riguardi. Il Bimbo che Maria sua sposa porta in grembo รจ il figlio della promessa, annunciato e atteso lungo i secoli.

A questo bimbo sarร  Giuseppe a dare il โ€œnomeโ€, la โ€œdiscendenzaโ€, come promesso e ribadito dal profeta Isaia (cfr I lettura): ยซAscoltate, casa di Davide!… Il Signore stesso vi darร  un segno. Ecco: la vergine concepirร  e partorirร  un figlio, che chiamerร  Emmanueleยป (Is 7,14).

โ€œCasa di Davide!โ€. Giuseppe รจ della casa di Davide e senza saperlo, ora diviene lui, un falegname, lo strumento attraverso il quale Dio compie la sua promessa.

Di fronte a questo sconvolgimento della sua vita, Giuseppe deve decidersi. Ma scegliere significa accettare di aprirsi alla novitร  di Dio, che va oltre le nostre attese e le compie in modi impensati.

Cosรฌ come hanno fatto Giovanni Battista e Maria, Giuseppe deve fidarsi di Dio. Egli โ€œsi destรฒ dal sonno e fece come gli aveva ordinato lโ€™angeloโ€.

Come Giuseppe, anche noi siamo invitati ad avvicinarci al Natale con lo stesso atteggiamento di fede. Il Natale di nostro Signore lo possiamo comprendere solo se ci poniamo in adorazione.

Non si tratta tanto di โ€œragionareโ€, quanto di โ€œadorareโ€: il Natale รจ Dio allโ€™opera. E Dio lo si adora e lo si accoglie, perchรฉ mai potremo capirlo.

Solo in Dio i nostri dubbi, le nostre difficoltร , le nostre perplessitร  e lotte potranno trasformarsi in mistero, un mistero dโ€™amore.

Vivere il Natale significa accettare di fare spazio allโ€™azione di Dio.

La Parola di Dio, come ricorda san Paolo nella II lettura, chiede di trovare spazio in noi per poter ancora oggi โ€œdivenire carneโ€.

Come Giuseppe, dobbiamo solo imparare ad ascoltare, fidarci e accogliere: โ€œAbbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli, per suscitare lโ€™obbedienza della fede in tutte le gentiโ€ฆโ€.

La forza del nostro โ€œSรฌโ€, del nostro โ€œEccomiโ€, del nostro โ€œdestarci dal sonnoโ€ della pigrizia, del dubbio, della faticaโ€ฆ รจ fondata su Gesรน, che ci chiama e ci ama.

Siamo santi, degni, non per le nostre opere, ma perchรฉ figli di Dio!

Quanto Dio ci chiede โ€“ come lo ha chiesto a Giuseppe โ€“ รจ in forza del Suo Amore. Facciamo parte di una storia di salvezza piรน grande della nostra vita: fidiamoci di Dio!

Come dicevamo nella solennitร  dellโ€™Immacolata, dal nostro โ€œsรฌโ€, dal nostro โ€œeccomiโ€ dipende la realizzazione del sogno di Dio.

Certamente questa chiamata non sempre corrisponderร  alle nostre attese. Ma di fronte al mistero del Natale, siamo chiamati a scegliere da che parte stare.

Possiamo continuare a vivere pensando che tutto dipenda da noi, oppure โ€“ come Giuseppe โ€“ accettare di entrare in questo mistero dโ€™amore, aderendo con la fiducia della Vergine Maria: โ€œEccomi, avvenga per me secondo la tua parolaโ€ (Lc 1,38).

Vivere sul serio il Natale chiede di aprirci alla novitร  che Dio in ogni istante vuole proporci.

Come un tempo Giovanni Battista, Maria e Giuseppe, cosรฌ ancora oggi Dio ha bisogno di noi. Non fermiamoci allโ€™apparenza, perchรฉ come allora, anche oggi Dio chiama ciascuno per nome, ricordandoci che siamo depositari del sogno di Dio.

Nella notte di Natale, contemplando il Bimbo di Betlemme adagiato nella mangiatoia, ringraziamo Dio per lโ€™amore con cui ci dona il suo Figlio Gesรน.

Posiamo lo sguardo su Maria e Giuseppe e, nel ringraziarli per il loro โ€œSรฌโ€, chiediamo loro di aiutarci a dire il nostro โ€œsรฌโ€. Qui ed ora.

Per gentile concessione di don Andrea Vena. Canale YouTube.

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...