don Vincenzo Leonardo Manuli – Commento al Vangelo del 30 Novembre 2025

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La pienezza dei tempi

Osserviamo il passare delle stagioni, ognuna con la sua caratteristica, la natura che si addormenta e poi si risveglia, si sveste e si rinnova, muore e rinasce. In questo ciclo del tempo tutto ha un senso. Gli antichi greci lo interpretavano con i miti, con lโ€™avvento del cristianesimo, il tempo ha forma a spirale, riempito dellโ€™attesa del Signore: siamo nella โ€œpienezza dei tempiโ€, non siamo piรน nel kronos, ma nel kairรฒs, nel giร  e nel non ancora, una tensione tra tempo lineare e tempo ciclico.

Svegliarsi

Il Signore, il Kyrios, รจ venuto, viene e verrร , ma saremo capaci di riconoscere il Veniente? Controlliamo la storia? ยซNellโ€™ora che non immaginate, viene il Figlio dellโ€™uomoยป (Mt 24,37). Il vangelo della prima domenica di Avvento ci dona la promessa di questa venuta, di questo evento. โ€œLa creatura di Dio, lโ€™uomo, ha bisogno di vincere il torpore che viene dal falso mito dellโ€™immortalitร  intramondana, ha bisogno di aprire gli occhi, la mente e il cuore, ha bisogno cioรจ di vegliareยซVegliateโ€ฆ Cercate di capireโ€ฆ Tenetevi prontiโ€ฆยป (Mt 24,42.43.44). Egli non annuncia distruzione ma predica il risveglio, la capacitร  di essere presenti alla vita. Sveglio รจ colui che sa vegliare e chi veglia รจ la sentinella che รจ capace di annunciare ogni arrivo. La veglia, dunque, รจ lโ€™antidoto allโ€™atrofia dello spirito, รจ lโ€™โ€œarcaโ€ in cui custodire il tesoro della vitaโ€ (RM).

Tutto il cosmo partecipa allo sguardo di Dio

La natura veglia, lโ€™albero si riprende le foglie, i rami attendono i frutti, la terra aspetta il sole e la pioggia, si risveglia la vita, quando non solo la si vive ma anche quando si cerca di capire ciรฒ che si vive, quando si impara cioรจ lโ€™arte del discernimento, del vedere tutto nellโ€™unitร , del partecipare allo sguardo di Dio. โ€œCi viene chiesto di vegliare, di vigilare, di stare attenti alle piccole cose, alla piccola vita che nasce, insignificante quanto un granello di senape o pochi grammi di lievito. Dio arriva sempre, per me, per noi e ci sembra cosรฌ piccolo e minuscolo, che neanche lo vediamoโ€ (LV). Tutto il cosmo, veglia, vigila, grida, รจ in attesa. Il cristiano vive tutto questo con gli occhi attenti e il cuore dilatato, vive ogni cosa alla luce di Dio, imparando unโ€™arte, quella della contemplazione nellโ€™azione: โ€œรˆ questโ€™arte che ci salva dalla superficialitร  e dal non senso. รˆ questโ€™arte che ci permette di percepire interiormente che la storia non avanza verso la distruzione ma verso lโ€™incontro con il Creatore, non verso un buco nero ma verso le nozze eterne.โ€ (RM).

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Vegliare

Lโ€™Avvento รจ attesa vigilante,  la consapevolezza che lโ€™Amore viene: โ€œVegliare, allora, significa tener desti il cuore e la mente per discernere che lโ€™imminenza del ritorno del Signore รจ intrinseca proprio al suo essere โ€œSignoreโ€ del mondo e della storia. Noi preferiamo cullarci nello stordimento di chi non attende piรน nulla, di chi ha perso ogni speranza, oppure ci affanniamo a cercare in aspetti estranei allโ€™identitร  del Signore i segni premonitori della sua venutaโ€ (GD). La chiave di svolta del cristiano รจ โ€œVegliate!โ€, perchรฉ nessuno sa lโ€™ora della venuta del Signore, il giudice misericordioso: โ€œSoprattutto noi cristiani, avvertiti dalla promessa di Gesรน, dovremmo vegliare, restare vigilanti, esercitarci alla consapevolezza che non possiamo rimandare la venuta del Signore e la fine del mondo a un tempo che non ci tocca. Anche perchรฉ per ciascuno di noi il Signore viene ogni giorno e verrร  con la nostra morte per accoglierci nel suo Regnoโ€ (EB).

Ai tempi di Noรจ

Occorre essere pronti e prepararsi perchรฉ, proprio quando siamo tentati di non pensare alla Venuta-Presenza del Signore, egli che รจ il Veniente viene a noi, per riconoscere i segni della sua venuta. โ€œTutto accadrร  come ai tempi di Noรจ, quando gli uomini, come sempre nella storia, pensavano e agivano per mangiare e bere, lavorare e accoppiarsi. Gesรน non denuncia unโ€™immoralitร  da parte dellโ€™umanitร  dei tempi di Noรจ, non dice che questi uomini e queste donne operassero il male: denuncia solo il fatto che non si interrogavano, non si preoccupavano di ciรฒ che รจ essenziale, vivevano anestetizzati e quindi come addormentati dallโ€™inseguimento del benessere e della felicitร  individuale. Ma su di loro si abbattรฉ improvviso il diluvioโ€ฆโ€ (EB).

Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog

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Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโ€™Universitร  Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. []

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