CRISTO RE
Letture: 2 Sam 5,1-3; Col 1,12-20; Lc 23,35-43
Lโistituzione della monarchia in Israele fu un processo tormentato e contrastato: accanto a una corrente favorevole per motivi di sicurezza e di prestigio (1 Sam 9,1-10,16; 11), ce nโera unโaltra contraria (1 Sam 8; 10,17-24; 12), che ricordava che Israele รจ un popolo teocratico e che solo IHWH era il suo Re (Gdc 8,22-23).
Si risolse il contrasto precisando che il re sarebbe stato solo uno strumento e un rappresentante di Dio. Ma ben presto Israele capรฌ che volere un re terreno era la tentazione di essere come le altre nazioni (1 Sam 8,5), era rifiuto di essere il popolo eletto, era peccato di cui pentirsi (1 Sam 12,19). Soprattutto dopo la caduta della monarchia inizierร allora lโattesa dellโinstaurarsi definitivo del Regno di Dio, del realizzarsi cioรจ della sua Signoria assoluta, del compiersi del suo progetto dโamore sugli uomini e sullโuniverso, della โsua volontร โ (Is 46,10; cfr Mt 6,10).ย
Gesรน venne ad annunciarci il Regno di Dio: di esso ci disse soprattutto che deve essere cercato (Mt 6,33), che deve ancora venire (Lc 22,16), e che al contempo รจ vicino, anzi che รจ giร in mezzo a noi (Mt 12,28; Mc 1,15; Lc 17,21). Lโoriginalitร della predicazione di Gesรน sul Regno di Dio รจ il collegamento inscindibile con la sua persona (Mt 16,28; 20,21; Gv 18,36): nel Vangelo il ladrone pentito chiede a Gesรน di entrare nel โsuoโ Regno (Lc 23,42); e lโiscrizione che troneggia sulla croce, che riassume il motivo della condanna รจ, secondo Giovanni โIo sono il Re dei Giudeiโ (Gv 19,21), profezia involontaria che annuncia che Dio, lโโIo sonoโ, รจ ormai il Crocifisso: โIl Signore regna dal legno!โ (Sl 96,10). Allora si capisce perchรฉ il Regno di Dio vada cercato come un tesoro nel campo e una perla preziosa (Mt 13,44-46): perchรฉ solo aderendo al Cristo si ha salvezza (Lc 22,29; Gv 17,24; Col 1,13; At 4,12); e si comprende come sia giร presente in mezzo ai suoi, ma al contempo non trovi la sua piena manifestazione se non nel mistero pasquale della morte e risurrezione: Gesรน รจ il compimento escatologico del Regno (Mc 9,1; 13,30; Mt 10,23).
Il Regno di Cristo รจ ben particolare: il suo Re รจ un sovrano sbeffeggiato e crocifisso (Gv 19), che non ha voluto essere servito ma servire (Mc 10,45), che lava come uno schiavo i piedi ai suoi sudditi (Gv 13,1-20), che non รจ venuto per esercitare il dominio sugli altri, ma per regalare la sua vita per tutti (Mc 10,45). ร un Regno umile e non-violento (Mt 21), dato a un โpiccolo greggeโ (Lc 12,32), piccolo seme che cresce da sรฉ, granello di senape che diventa un grande albero, che patisce le contraddizioni della zizzania che in esso si mischia, ma che รจ la grande rete che tutti accoglie (Mt 13), il gioioso banchetto finale per tutti preparato (Mt 8,11).
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Il Regno di Dio รจ trascendente, โnon รจ di questo mondoโ (Gv 18,36), ma dove arriva gli ammalati guariscono (Mt 11,2-5), gli affamati vengono saziati, gli afflitti consolati (Mt 5,3-10), gli oppressi liberati (Lc 4,18), si amano i nemici (Mt 5,43-48), non ci si preoccupa piรน del cibo e del vestire (Mt 6,25-33). ร un Regno che scalza โBabilonia la grandeโ, cioรจ che esplosivamente mina e annienta tutti i regni, i poteri, le tirannie della terra (Ap 17-19): e i credenti sono coloro che, come i primi cristiani di Tessalonica, non temono di โandare contro i decreti dellโimperatore, affermando che cโรจ un altro Re, Gesรนโ (At 17,7): solo a lui si piegano, solo lui servono, solo lui amano, solo per lui lottano e danno la propria vita, in umiltร e povertร , liberi e felici…
Il commento alle letture della domenica a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โBuona Bibbia a tuttiโ.
