Commento al Vangelo dal foglietto “La Domenica” del 16 Novembre 2025

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SERENI, NELLE MANI DI DIO

Le prove della vita non devono scoraggiarci. Perseveriamo nella fede, con la certezza che di
Dio possiamo fidarci, perchรฉ non ci abbandonerร  mai. Oggi ricorre la 9ยช Giornata dei Poveri. Oggi si celebra il Giubileo dei Poveri.

Nello scenario caotico della storia umana c’รจ chi fomenta guerra ะต terrore, e chi continua a ripetere con amore paziente: ยซNon abbiate paura!ยป. La serenitร  del cuore, tanto desiderata da ciascuno di noi, non risiede nell’assenza di prove o tribolazioni, ma nella consapevolezza di essere sempre e in ogni circostanza custoditi da quel Dio a cui sta a cuore persino il piรน piccolo capello del nostro capo.

Dio non ci sottrae dalle difficoltร , ma ci tiene nelle sue mani. E la profonda veritร  che il Vangelo ci consegna mentre annuncia gli eventi che precedono “la fine”. Gesรน non ci chiama a calarci in un futuro indefinito (ยซquando?โ€ฆยป), ma nel tempo reale che abitiamo, l’unico in cui ci รจ dato di vivere operosamente (II Lettura) e testimoniare la nostra fede.

Quel “non preparate prima la vostra difesa” cos’altro รจ se non un disarmo di fronte al male, un esporci agli altri cosรฌ come siamo, fragili e vulnerabili? L’umanitร  attende la testimonianza di un amore disarmato e disarmante. Ecco allora ยซvenire il giorno rovente come un fornoยป in cui brucerร  tutto il male presente nel cuore degli uomini, ma per voiยป che temete Dio, ยซper voiยป che perseverate sarร  come il calore benefico dei raggi del sole (I Lettura) quando accarezza il volto.

Sorelle Clarisse, Monastero Immacolata Concezione – Albano L. Fonte Edizioni San Paolo

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