La salvezza non esclude nessuno
Gesรน dร una risposta alla convinzione di essere migliore degli altri uomini e disprezzarli. Non รจ questo il modo di comprendere la salvezza. In effetti la salvezza operata da Gesรน vale per tutti gli uomini. La salvezza non esclude nessuno! Si riduce cosรฌ a niente la postura del fariseo che per la sua pratica e le sue opere si distingue dal comune degli uomini e de solidarizza dalla umanitร peccatrice.
In opposizione radicale รจ la figura di Gesรน che si รจ fatto prossimo, solidale dei poveri, dei piccoli, dei peccatori, degli esclusi. Non ha perso niente della sua santitร , ma ha espresso con la sua presenza la sua attenzione, il suo amore di cui ogni uomo รจ beneficiario della tenerezza di Dio. Il peccato รจ per essere perdonato.
La salvezza รจ per ogni uomo. Niente di ciรฒ che รจ umano รจ estraneo allโopera salvifica di Dio. San Paolo lo sa bene, Lui che si รจ gettato interamente nellโannuncio del Vangelo di Gesรน Cristo. Nessuna traccia di qualche nostalgia verso coloro che non sono giustificati come lui, ma un immenso desiderio di condividere con loro il Vangelo e di farli comunicare a quella grazia che ha ricevuto non per sรฉ stesso, ma per essere apostolo. Essere salvato รจ andare fino in fondo nellโaccogliere in sรฉ stesso la salvezza: accettare di perdonare agli uomini come uno รจ stato perdonato, salvato in Gesรน Cristo.
Dio non fa differenza di persone. Sono gli uomini che stabiliscono tra di loro le differenze secondo la ricchezza o la povertร , la potenza o la debolezza, la vera religione o il paganesimo. Al di lร di tutte queste differenze sociali, culturali o religiose si trova il volto di un Dio che vuole la salvezza di tutti gli uomini.
Se tutti sono chiamati alla salvezza lo sguardo che li salva รจ lo sguardo di Dio pieno di compassione, lontano dalla vendetta e dallโodio.
Lโuno e lโaltro, il fariseo e il pubblicano vengono nello stesso tempio a pregare. Ma pregano lo stesso Dio? Legando lโamore di Dio allโamore del prossimo, Gesรน ci ricorda che la relazione con Dio si esprime spesso nella e per la relazione col prossimo. Una preghiera che si indirizza a Dio, ma che ricade sulla divisione dellโuomo non รจ cristiana.
Dโaltra parte, la mia preghiera, che parte dalla povertร radicale dellโuomo che prende in conto la propria situazione di peccatore, apre al prossimo. Questa preghiera, come quella del povero e del giusto (I Lettura) attraversa le nubi, raggiunge il suo obiettivo, la compassione di Dio.
