Mi/Ci vuole abbracciare la croce, vuole abbracciare tutti, รจ il segnoย di come Dio ci ha amati, รจ il segno che suo Figlio ha offerto la vita, per la nostra salvezza, una vita perduta per amore, e che vuole abbracciare tutti, questa รจ la veritร , quella di chi ha vissuto trasformando uno strumento mortifero in strumento di salvezza:ย
โCon lโintersecazione delle due linee rette, che coincide con il centro, la croce apre il centro verso lโesterno, divide il cerchio in quattro parti, genera il quadratoโ (Julien Ries).ย Nella celebrazione di questa domenica, adoriamo:ย โil mistero di amoreย che sulla croce si รจ manifestato e riconoscere che lโamore del Padre che ha donato il Figlio per la vita del mondo e lโamore del Figlio che ha consegnato se stesso per gli uomini, รจ ciรฒ che opera la salvezza. Lโamore divino e trinitario, trasmesso ai credenti mediante il dono dello Spiritoโ (LM).
Lo scandalo
Un luogo di morte, uno strumento infame, la croce, โla morte di Gesรน รจ stata una โmorte di croceโ e lโapostolo Paolo ne sottolinea lโaspetto diย scandaloย ilย ย maledetto da Dio, abbandonato da tutti, scomunicato dal suo gruppo religioso, bandito dalla societร civile.ย
โCroce dice infamia, disonore, ignominia. La morte di croce poteva essere augurata come macabra e somma ingiuria per i nemici. Dire morte di croce, significa dunque anche dire traversata degli inferi, raggiungimento del punto piรน basso nella scala dei valori umani e religiosi. ร proprio questa discesa negli abissi dellโinumano e della perdizione, simbolizzata dalla croce, che evoca al meglio il carattere universale della salvezza di Dio. La croce, da simbolo disgraziato e tragico, diviene apertura alla piรน sconfinata speranza: il cielo non abita solo sulla terra, ma anche negli inferi. Questa รจ la croce a cui il cristiano puรฒ rivolgersi cantando:ย Ave crux, spes unica!โ (LM).
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Il paradosso
Come si puรฒ essere salvati dalla croce? Cosa mostra quellโuomo inerme su cui si รจ scagliata tutta la violenza del mondo? Quella croce che Gesรน aveva preparato durante il suo ministero, che ha annunziato ai discepoli, che ha chiesto a chi voleva seguirlo di assumerla,ย โseguire Cristo significa, prima o poi, salire sulla croce. Non tanto subire la croce, ma abbracciare la croce, salirvi quasi anelando, quasi con desiderio. Sรฌ, salire la nostra croce. La croce che la vita intaglia e scolpisce per ciascuno di noi giorno dopo giorno attendendo che noi ci lasciamo plasmare a co-crocifissi con Cristoโ (EB).ย Sapevano benissimo i suoi uditori di cosa si trattasse quando si parlava della croce, un supplizio, una infamia, una vergogna. Spogliato di tutto, anche della sua divinitร , della sua dignitร , cosรฌ scrive il monaco di Bose Luciano Manicardi:ย
โUna volta messo in chiaro che non la croce salva ma la vita di colui che vi รจ steso sopra, la vita che ha preceduto quella morte, dunque la pratica di umanitร di Gesรน di Nazaret dominata dallโamore, e la vita che ha seguito tale morte, ovvero la resurrezione, la vittoria dellโamore sulla morte, allora puรฒ anche aprirsi lo spazio per una meditazione sulย simbolo dellaย croce. Il simbolo cruciforme, con lโintersecarsi delle due linee rette che si estendono in quattro direzioni e partono da un punto centrale, รจ simbolo di orientamento nel mondoโ.
La croce gloriosa
La croce non solo รจ il simbolo del cristianesimo, ma รจ il simbolo di tutti, dellโamore pieno, completo, il cuore dellโannuncio cristiano, lโmore di Dio che non condanna ma salva. Questo รจ glorioso, โlโorribile croce diventa cosรฌ un segno luminoso; lโessere issato in alto, su un palo, racconta il regnare di Gesรน, esaltato da Dioโ (EB). Attenzione, non รจ un amore teorico, ma un amore concreto: Dio dona suo Figlio. Oggi, parlare di amore, รจ un argomento troppo inflazionato, perchรฉ si parla senza essere testimoni e senza averlo vissuto. Non รจ unโemozione che passa, unโidea vaga, quello cristiano รจ lโimmagine piรน chiara di Dio, e nessuno รจ escluso da questo amore.
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Signore, aiutami ad accogliere il tuo amore, da qui, inizia la salvezza.
Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog
Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. […]

