Carlo Miglietta – Commento alle letture di domenica 11 Maggio 2025

Domenica 11 Maggio 2025 - IV DOMENICA DI PASQUA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Gv 10,27-30

Data:

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Gesรน in Giovanni al capitolo 10 si presenta come il pastore โ€œkalรฒsโ€ (Gv 10,11), letteralmente โ€œbelloโ€, cioรจ โ€œidealeโ€, โ€œmodelloโ€, โ€œperfettoโ€.

Il Nazareno si proclama il Dio Pastore, con lโ€™uso per sรฉ del Nome santo di Dio (โ€œIo sonoโ€: Gv 10,9.11): egli dร  la sua vita per le pecore (in Gv 10,11-18 lo ripete ben cinque volte), rendendosi cibo per esse, โ€œpane della vitaโ€ (Gv 6,35), donandosi totalmente, facendosi spezzare e consumare. Egli รจ โ€œlโ€™Agnello Pastore che li guiderร  alle fonti delle acque della vitaโ€ (Seconda Lettura: Ap 7,9.14b-17). Cristo ci salva, ci guida, ci consola, ci protegge, sazia i nostri bisogni piรน profondi, riempie le nostre attese, scioglie le nostre paure, vince i nostri limiti creaturali.ย 

โ€œI discepoli di Gesรน non sono delle monadi, separati e slegati tra loro, ma costituiscono una comunitร , formano un gregge, sono pecore che vivono nello stesso recinto, hanno uno stesso pastore, sono condotte fuori dallโ€™ovile per essere portate al pascolo tutte insieme. In questo discorso non ricorre il termine ยซfamigliaยป: appare perรฒ con trasparenza che le pecore simboleggiano i discepoli del Cristo, i quali altrove dal Maestro sono chiamati suoi amici e fratelli, anzi sono affidati alle cure di sua madre. Quindi Giovanni insegna con chiarezza che i cristiani formano la Chiesa, la famiglia del Figlio di Dioโ€ (S. A. Panimolle). 

Pastore e gregge sono un tema classico dellโ€™Antico Testamento. Secondo tutto lโ€™Antico Testamento, IHWH รจ il Pastore di Israele (Gn 48,15; Sl 23; 80,2; Is 40,11…), che si serve di uomini, spesso infedeli, per pascere il suo popolo (Ger 23,1-3; Ez 34,1-10). Ma alla fine dei tempi giungerร  il Pastore messianico (Ez 34,23-24), che sarร  colpito (Zc 13,7) e trafitto (Zc 12,10; 13,1). 

Gesรน รจ lโ€™inviato alle pecore perdute della casa di Israele (Mt 15,24; 10,6; Mc 6,34). Ma รจ il Pastore di tutti, ebrei e pagani, come ci ricorda la Prima Lettura (At 13,14.43-52), โ€œuna moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribรน, popolo e linguaโ€, come contempla la Seconda Lettura (Ap 7,9.14b-17).

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Gesรน si proclama IHWH Pastore (โ€œIO SONOโ€, vv. 9.11). Tenerezza e provvidenza di Dio; e monito a tutte le autoritร  che cโ€™รจ un solo Pastore, il Cristo!

โ€œIl Vangelo di oggi ci presenta un brano che con due pennellate dipinge ed esprime tutta la tenerezza e lโ€™amore del Padre e di Gesรน per ciascuno di noi.

In questo piccolo racconto cโ€™รจ soprattutto Lui, Gesรน, mandato dal Padre a dare la vita, perchรฉ noi lโ€™avessimo e in abbondanza, e poi ciascuno di noi, conosciuto per nome, con tutti i propri travagli e difficoltร , a cui dice: sei ยซmioยป, non nel senso del possesso, ma dellโ€™attenzione e cura che vuole dedicarci.

Nello sguardo di Gesรน cโ€™รจ lo sguardo di Dio: uno sguardo, che ci segue nel cammino, a volte tortuoso delle nostre giornate, incredibilmente e meravigliosamente compassionevole, di chi con noi patisce, per poterci dare la Sua stessa forzaโ€ฆ

รˆ una grande Grazia riuscire a percepire e credere che Lui non accetta facilmente che ci ยซperdiamoยป: ยซNessuno le strapperร  dalla mia manoยป. E quando anche qualche volta, per dabbenaggine o per altre ragioni, siamo noi stessi che ci allontaniamo, sappiamo che Gesรน non smette mai di cercarci e ci rassicura: ยซNon andranno perdute in eternoยป!

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Ma una cosa chiede, ieri, oggi e sempre ai Suoi, a noi: ยซascoltare la Sua voceยป!

รˆ questo il primo compito del cristiano: ascoltare Gesรน che ci parla, ci salva con la Sua Parola, fa piรน robusta e forte la nostra fede, trasforma la nostra vita. Piรน volte anche Papa Francesco ci ha giร  richiamati su questo aspetto…: ยซDurante la giornataยป, ha osservato il Santo Padre, durante una visita pastorale in una parrocchia romana, ยซsi ascoltano spesso altre voci: la radio, la televisione, le chiacchiere delle persone. Ma vi faccio una domanda: Prendiamo un poโ€™ di tempo ogni giorno per ascoltare la Parola di Gesรน? A casa abbiamo il Vangelo e ogni giorno ne leggiamo un brano o abbiamo paura, non siamo abituati?… Ascoltare la Parola di Gesรน nutre lโ€™anima, la fede. La Sua Parola entra nel nostro cuore e ci fa piรน forti nella fedeยปโ€.

Solo cosรฌ possiamo ยซrimanere nel Suo amoreยป e diventare, nonostante le nostre debolezze, comunicatori di gioia evangelica, di speranza e felicitร  di essere con Dio e nel Cuore di Dio, ยซuna cosa sola con Gesรน e con il Padre suoยปโ€ (Mons. Antonio Riboldi).

Il commento alle letture della domenica a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โ€œBuona Bibbia a tuttiโ€œ.

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