Habemus Papam! ร ancora viva lโemozione di quellโannuncio che presenta al mondo il nuovo Papa Leone XIV che con semplicitร ed emozione ha pronunciato le sue prime parole: โLa pace sia con voi!โ Un saluto che fa risuonare le parole del Risorto nel cenacolo, un invito a lasciarsi raggiungere dalla pace vera, quella che non dipende dalle circostanze ma dalla presenza viva di Cristo.
E poi il vicario di Cristo, il vescovo di Roma, il successore di Pietro, ha citato un altro grande vescovo, SantโAgostino: โCon voi sono cristiano, per voi vescovoโ, ricordandoci che il vescovo รจ uno di noi, chiamato a guidarci nel cammino della fede. Cammino non sempre facile data la durezza delle parole del Vangelo.
Nel brano di oggi (Gv 6,60-69), infatti, molti discepoli si allontanano da Gesรน perchรฉ le sue parole sono โdureโ. Gesรน non rincorre nessuno, ma chiede ai Dodici: โVolete andarvene anche voi?โ. Pietro risponde: โSignore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eternaโ. ร un momento di crisi, ma anche di scelta.
Nel tempo pasquale, siamo chiamati a riflettere su cosa significa seguire Gesรน risorto. Non si tratta solo di emozioni o di miracoli, ma di una relazione profonda che ci trasforma. La fede รจ unโesperienza che coinvolge tutta la persona e quindi non รจ solo questione di testa. ร come lโabbraccio di una madre: lo si comprende pienamente solo vivendolo.
Unโimmagine che puรฒ aiutarci รจ quella dellโanello del Pescatore, simbolo del papato. Rappresenta lโautoritร di Pietro, ma anche la sua missione di โpescatore di uominiโ. Come Pietro, siamo chiamati a fidarci di Gesรน anche quando non comprendiamo tutto, ma lui vuole radunarci nella sua rete, che non vuole togliere vita, ma donarla.
- Pubblicitร -
Nella prima lettura (At 9,31-42), vediamo la Chiesa crescere e vivere nella pace, edificata e consolata dallo Spirito Santo che raccoglie. Anche noi, oggi, siamo chiamati ad avvicinare anime a Cristo e avvicinarci tra noi costruendo comunitร vive, dove la fede si traduce in amore concreto capace di produrre pace, che come ha detto il Papa nel suo discorso di saluto sia โuna pace disarmata e disarmanteโ, che non puรฒ essere portata con la violenza e deve essere capace di far cadere la violenza, non moltiplicandola, ma anzi disarmandola cercando relazioni vere, non di comodo; di rispetto, non di prevaricazione.
In un mondo dove le relazioni sono spesso superficiali, scegliere di rimanere con Gesรน significa accettare una vita piรน autentica, anche se piรน impegnativa. ร un invito a non fuggire davanti alle difficoltร , ma a restare, come Pietro, perchรฉ solo in Gesรน troviamo parole di vita eterna.
- Quale parola del Vangelo ti risulta dura, ma che sai essere certamente edificante per la tua crescita personale?
don Domenico Bruno
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE
