Il biblista don Fabio Rosini commenta il Vangelo di domenica 23 febbraio 2025 – Anno C, dai microfoni di Radio Vaticana (dove potete trovare il file audio originale utilizzato nel video).
Amare i nemici
Il video è una riflessione sul Vangelo di Luca, focalizzandosi sull’amore per i nemici come fulcro della vita cristiana. Don Fabio Rosini esplora come questo comandamento non sia un mero obbligo etico, ma una trasformazione interiore resa possibile dalla grazia divina.
Sottolinea l’importanza del rapporto con Dio, citando esempi biblici come Davide e la figura di Cristo, l’ultimo Adamo, per illustrare come l’amore fraterno derivi dalla vita nuova donata dallo Spirito Santo. Il commento invita ad accogliere le occasioni di rigenerazione spirituale, con la liturgia eucaristica vista come un mezzo per riconnettersi al corpo di Cristo e vivere secondo il Padre.
I punti salienti del commento al Vangelo di domenica 23 febbraio 2025 di Don Fabio Rosini sono:
- Il Vangelo invita ad amare i nemici, fare del bene a chi ci odia, benedire chi ci maledice e pregare per chi ci maltratta, che rappresenta il cuore della vita cristiana e della misericordia.
- Questo amore non deve essere vissuto come una tortura o un obbligo etico, ma come una conseguenza dell’accoglienza di Cristo e della vita nuova che deriva da Lui.
- L’esempio di Davide che risparmia Saul mostra come la benevolenza trovi radice nel rapporto con il Signore. Davide non approfitta della situazione perché riconosce che c’è un Signore che governa la storia.
- La vita nuova in Cristo è ciò che permette di amare i nemici, distinguendosi dalla vita biologica che tende all’auto-preservazione. Amare i nemici significa andare oltre la natura umana e vivere secondo Dio.
- Amare chi ci ama è naturale, ma amare i nemici è straordinario e rivela il segreto del battesimo. Fare del bene e prestare senza sperare nulla porta a una grande ricompensa e rende figli dell’Altissimo.
- La misericordia, la pazienza, l’accoglienza e il perdono sono manifestazioni dell’amore di Dio, come dimostrato da Cristo sulla croce. Questo amore può essere riversato nei nostri cuori non attraverso un’etica, ma attraverso ciò che riceviamo da Dio Padre e dallo Spirito Santo.
- La liturgia eucaristica ci riconnette al corpo di Cristo, realizzando la nostra identità piena e autentica in Lui. Il battesimo e il dono dello Spirito Santo sono opere di Dio che compie meraviglie in noi.
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