L’incontro tra quest’uomo e Gesù è molto di più di un elenco di buona condotta: è una risposta concreta e personale alla situazione dell’uomo, alla sua vita, per giungere alla vita eterna; e Gesù lo sa bene, si ferma, fissa lo sguardo su di lui e lo ama, e solo dopo dà la risposta che l’uomo cerca e forse non voleva sentire.
L’incontro tra Gesù e l’uomo è lo stesso che avviene con noi, lo stesso scambio di domande per ottenere risposte magari pronte e facili, e uno sguardo che ci guarda e che ci ama, che ci conosce bene prima di mostrarci la verità nella risposta che ci è rivolta e che ci scomoda.
È difficile lasciare le nostre ricchezze, tutte le cose a cui siamo legati, o le cose in cui siamo bravi e che nutrono un po’ il nostro ego.. e Gesù lo sa bene, ci conosce. Ma ci chiede anche di lasciare andare tutto, di metterlo a disposizione e non tenerlo per noi, senza calcoli e timori, per seguirlo liberamente. Per noi è difficile e fa paura, ci sembra assurdo riuscire nell’impresa, ma tutto è possibile a Dio.
Rimettiamo nelle Sue mani la nostra vita e le nostre difficoltà, lasciamoci amare e guardare dal Suo sguardo e chiediamogli di guidarci passo passo verso la vita eterna.
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