Lo Spirito Santo è quella forza misteriosa che muove la nostra vita, un po’ come il vento che i navigatori usano per spostare le navi: senza il vento, la barca resta ferma; allo stesso modo, senza lo Spirito Santo, possiamo solo fare buoni propositi e analizzare la nostra esperienza.
È bello pensare che lo Spirito ci sia stato donato. Gesù lo chiama il Consolatore: Dio sa di quanta consolazione abbiamo bisogno, sa dei momenti bui che attraversiamo, delle nostre difficoltà ed afflizioni.
Ed è proprio in questo che ci sostiene lo Spirito: è Lui che ci porta un Amore che sana, sostiene e fortifica. Non lasciamo che questo dono resti però sterile. Chi è raggiunto da un Amore così, diventa egli stesso testimone e testimonianza di Dio.
Non dobbiamo aver paura di mostrare al mondo una verità, anche se controcorrente, anche se saremo incompresi. Abbiamo il necessario per affrontare tutto ciò che ci si prospetterà davanti. È proprio questo che Gesù promette ai discepoli e che, ancora oggi, sta promettendo a noi. La fede non è più una rassicurazione, ma una forza che ci aiuta a scegliere anche quando le gambe ci tremano, quando le parole si impastano e i ragionamenti smettono di essere chiari.
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