A tutti รจ capitato di avere tra le mani un capo di vestiario, un attrezzo da cucina, un libro, un pezzo di corda o un quaderno intonso o altro, e pensare: โNon mi serve oggi, ma potrebbe servirmi un giorno, lo tengo da parteโ. Pur inutile in quel momento specifico, avvertiamo che ciรฒ che teniamo tra le mani avrร in futuro una sua utilitร . Cosรฌ lo riponiamo nel cassetto, sulla libreria, sullo scaffale del ripostiglio, confidando di ricordarcene quando sarร il momento.
Cosรฌ Gesรน parlando ai discepoli consegna queste parole, per i momenti in cui essi saranno chiamati a testimoniare il Vangelo, che รจ una parola dโamore che si รจ fatta persona e un uomo che sโรจ consumato per mostrare il volto dโamore di Dio. Consegna una dose di coraggio, di pazienza, di forza dโanimo per il futuro, quando accadrร che mura improvvise si leveranno contro di loro che vogliono amare, compiere la scelta giusta, portare avanti con coerenza un valore.
Cosรฌ puรฒ essere per noi oggi. Forse qualcuno proprio in questo momento sta assaporando il gusto amaro di una violenta incomprensione, del rifiuto, dello scherno, dellโesclusione che brucia sulla pelle, per il suo dirsi cristiano o piรน silenziosamente per il suo agire secondo giustizia.
Per tutti gli altri, รจ il tempo della paziente, umile, confidente dedizione al quotidiano, per โmettere da parteโ la fiducia, la speranza e il mite amore, che ci serviranno quando dovremo testimoniare che il Signore Gesรน con lโamore ha vinto la morte.
E come con quel pezzo di corda, bottiglia, paio di scarpe, asse di legno, che abbiamo tenuto da parte, saremo contenti di aver ascoltato il nostro cuore e aver vissuto prendendoci cura della nostra relazione con il Signore, contro le voci suadenti che sussurravano: โNon รจ cosรฌ importante, dai, lascia stareโ.
Diego Mattei SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato
