Oggi scopriremo perchรฉ guerre e violenza (anche quella verbale, perfino quella mediata dei โleoni da tastieraโ) sono dei non-senso. E, forse, impareremo ad essere piรน luminosiโฆ
Spesso nei miei libri e sul blog ho parlato della mia teoria sulla Creazione. Un argomento sul quale pochi giorni fa ho avuto modo di confrontarmi positivamente con teologi e sacerdoti. Se desideri approfondire la potraiย trovare qui. Per oggi ti basti sapere che ci portiamo โun pezzetto di Dio dentro di noiโ (a me piace chiamarla scintilla di Dio). Una fiammella che brilla nel nostro cuore e illumina il nostro cammino, le nostre scelte, la nostra vita. Un frammento di divino che ci ricorda che apparteniamo a Lui, che siamo sue creature, e che un giorno a Lui torneremo. Una scintilla che tiene viva la nostra sete di Dio.
ยซRimanete in me e io in voiยป, ci ricorda san Giovanni evangelista (cfr. Giovanni 15,4). Mi piace pensare che, quando osserviamo un estraneo e vi riconosciamo un fratello, le nostre due scintille abbiano brillato allโunisono. Abbiamo capito che, in fondo, siamo entrambi figli dello stesso Dio. Proveniamo da entrambi da quel lampo che scaturรฌ dalla Creazione. Che scaturรฌ da Dio.
ยซNon credi che io sono nel Padre e il Padre รจ in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre รจ in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In veritร , in veritร io vi dico: chi crede in me, anchโegli compirร le opere che io compio e ne compirร di piรน grandi di queste, perchรฉ io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farรฒ, perchรฉ il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farรฒยป (Giovanni 14,10-14). Qualche volta cerchiamo lontano quello che รจ talmente vicino da essere dentro di noi. Crediamo che per vedere Dio serva un telescopio potente, il piรน grande dei cannocchiali, lo immaginiamo distante, assiso nella profonditร dei cieli. E invece Dio si nasconde nella persona che abbiamo accanto. Basta saperlo vedere. E cโรจ perfino un pezzetto di Dio dentro di noi.
Per questo non ha senso la guerra. Per questo non ha senso la violenza, fisica nรฉ verbale. ยซIn veritร io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, lโavete fatto a meยป (cfr. Matteo 25,40). Non solo facciamo del male al nostro prossimo, ma lo facciamo anche a Dio e perfino a noi stessi.
Per questo ci viene chiesto di perdonare le offese, per questo ci viene suggerito di porgere lโaltra guancia: perchรฉ ยซAmerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stessoยป (cfr. Luca 10, 27).
Alla luce di questo, non รจ piรน facile capire il comandamento dellโamore? Quella richiesta cosรฌ difficile che ci fa Gesรน spingendoci ad amare non soltanto i nostri amici, ma anche i nostri nemici?
ร perchรฉ anche dentro di loro, anche dentro il peggiore individuo che questa terra abbia mai visto, nascosto nel recesso piรน remoto dellโanima, sopravvive questo seme di Dio. Un seme che non puรฒ e non deve essere strappato da nessuno.
Ecco un Dio misterioso, che รจ contemporaneamente fuori e dentro di noi. Un Dio che รจ contemporaneamente fuori dallo spazio e dal tempo e vive ed abita dentro ogni istante. Un Dio infinito, che ci ama, a prescindere dai nostri limiti e dai nostri peccati. Che ci insegna ad essere misericordiosi con gli altri, fossero questi anche i nostri peggiori nemici. E ad essere misericordiosi con noi stessi, anche quando cadiamo nel piรน abominevole dei peccati. Perchรฉ Dio ci ama. Ed abita dentro di noi. Ricordalo sempre e non smettere mai di brillare. Per te e per chi ti sta accanto.
Fonte: La Buona Parola, il blog di Alessandro Ginottaย https://www.labuonaparola.it
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