Pace e bene, in questa III domenica di Quaresima, alla luce della purificazione del Tempio, chiediamo al Signore che ci aiuti a rinnovare cuore, mente e fervore, per giungere veramente rinnovati alla sua Pasqua di Risurrezione.
Vangelo di oggi prendiamo due aspetti.
Questa scena evangelica si svolge nel Tempio di Gerusalemme,ย considerato dagli israeliti come il luogo della presenza di Dio. In occasione della Pasqua almeno due milioni di persone salivano a al tempio: ยซPellegrini che avevano bisogno di acquistare animali sacrificali, ritualmente attestati come โpuriโ dalle commissioni ispettive sacerdotali. Il mercato si svolgeva nel cosiddetto โatrio dei gentiliโ, cioรจ in un vasto cortile aperto anche agli stranieri.
Si contrattavano non solo buoi e pecore per i sacrifici piรน importanti, ma anche colombe e tortore per le offerte dei meno abbienti. Ogni ebreo, poi, doveva versare la sua decima per il tempio. Era, perรฒ, necessario ricorrere a una valuta che non recasse lโeffigie di qualche sovrano, considerata come segno idolatrico: cosรฌ, era ammessa solo lโantica monetazione giudaica… Ecco, allora, la presenza dei cambiavalute che al cambio spesso lucravano (G. Ravasi).
Insomma, il tempo di Pasqua, il tempio di Gerusalemme, era diventato un grande mercato. Gesรน al vedere tutto ciรฒ: ยซfece una frusta ย di cordicelle e scacciรฒ tutti fuori del tempio โฆ e disse: ยซPortate via di ย qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!ยป. Seย oggi venisse il Signore, forse la stessa scena non potrebbe ripetersi ancheย in alcune nostre chiese? Talvolta non ne abbiamo forse fatto anche noiย un mercato?
Le nostre feste patronali tra vendita di immaginette e rosari, raccolta di soldi prima e durante la processione del santo, โofferteย prezzateโ di benedizioni, non sono forse diventate fonte di guadagno eย non occasioni di preghiera?! Talvolta non siamo forse anche noi sacerdotiย attaccati cosรฌ tanto ai soldi da arrivare ad esporre tariffari per battesimi,ย funerali, matrimoni? Ci siamo spesso ridotti a usare le cose sante delย Signore come fonte di vile guadagno. A volte ci siamo anche ridotti a fareย offerte congrue pensando di comprare il Signore, perchรฉ ci esaudiscaย nelle nostre richieste. Tra offerte e preghierine lo abbiamo ridotto aย cappellano dei nostri progetti. Insomma abbiamo ridotto il nostroย cristianesimo a pratica di benessere!ย ย
C’รจ poi anche un altro Tempio sul quale รจ importante porre la nostraย attenzione: Gesรน parlava del Tempio del Suo Corpo che, distrutto dallaย cattiveria degli uomini, sarebbe risorto il terzo giorno. Ma Gesรน ci dice cheย anche il nostro corpo รจ Tempio dello Spirito Santo! Dice la Scrittura: ยซVoiย siete lโedificio di Dioโฆ non sapete che i vostri corpi sono membra diย Cristo?… non sapete che il vostro corpo รจ Tempio dello Spirito Santo?ย (1Cor 3,9; 6,15.19).
Il Vangelo odierno, allora, si trasforma in un accoratoย appello a purificare il nostro cuore, perchรฉ possiamo far brillare laย presenza di Dio. Gesรน entra nel Tempio e trova dei mercanti; e quando entra nel nostro cuore, cosa trova? Trova in noi una casa di preghiera oย un luogo di confusione? Trova un tempio dello Spirito Santo o un tempioย di peccato? La nostra vita รจ appassionata dallโamore per Dio e per gli altriย o per noi stessi?
Chi รจ il padrone di casa del nostro cuore: il Signore o ilย maligno? Perchรฉ se il nostro cuore non รจ abitato dal Signore la nostra vitaย sarร un mercato dove lโunico scopo sarร il nostro guadagno! La nostraย vita diventa cosรฌ un luogo di mercato, un emporio, che significa luogo diย entrate-uscite; diventa un luogo di avara compra-vendita, senza piรน laย gratuitร dellโamore: โNon fate del vostro cuore e della vostra vita un luogoย di calcoli, dove il metro di giudizio รจ lโinteresse personale, la convenienza,ย il piacere personaleโ questa รจ la via dellโarroganza, dellโinsaziabileย voracitร , del vuoto eterno.
O una persona ha nel cuore la tenerezza, laย paternitร di Dio che lo fa consegnare con fiducia al Padre, o ha un mercato con uno spirito di aviditร mai sazio. ยซGesรน vuole entrare ancora una voltaย nella nostra vita, come entrรฒ nel tempio, e mandare all’aria le bancarelleย dei nostri interessi meschini, riaffermando il primato assoluto di Dio. ร loย zelo che Gesรน ha per ognuno di noi, per la nostra vita perchรฉ si apra adย accogliere Dio. Attenti allora a non fare come colui che chiese: โcon qualeย autoritร fai queste cose?โ.
Perchรฉ รจ la sorda opposizione che ancoraย facciamo di fronte all’invadenza del Vangelo nella nostra vita. Il male e ilย peccato, l’orgoglio e l’egoismo, cercano tutti i modi per ostacolare laย presenza dell’amore nella nostra vita e in quella del mondo. Ma รจ proprioย nell’accogliere l’amore del Signore che noi troviamo la salvezzaยป (J.ย Garcia).ย
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