La casa
La casa indica lo spazio familiare, il luogo dove ci sentiamo protetti, un luogo dove magari a volte ci chiudiamo per non essere visti o semplicemente per non essere disturbati. La casa รจ lโimmagine della nostra vita, non solo perchรฉ guardando allo spazio in cui viviamo si capiscono molte cose di noi, ma anche perchรฉ รจ una rappresentazione di noi stessi, che cominciamo infatti a disegnare giร quando siamo molto piccoli per esprimere una prima consapevolezza di noi stessi.
Ospiti inattesi
A volte la tranquillitร o il buio della nostra casa sono disturbati o ravvivati dalla presenza di un ospite inatteso, che senza essere invitato o senza annunciarsi irrompe nel nostro spazio, mettendo in moto novitร inaspettate.
ร la dinamica che ritroviamo nella pagina del Vangelo di questa domenica: Gesรน si trova a Cafarnao, la cittร di Simone e Andrea, ed รจ in compagnia di Giacomo e di Giovanni. Si tratta dei primi discepoli, con i quali probabilmente Gesรน vuole entrare in una maggiore familiaritร . Per questo forse visita la loro cittร ed entra nei luoghi della loro quotidianitร . Prima di tutto la sinagoga, il luogo della preghiera e dellโascolto della parola, poi la casa della suocera di Pietro. Cโรจ infatti un avverbio, subito, che sembra tenere insieme nel testo questi due luoghi emblematici: la sinagoga e la casa, la vita spirituale e la vita ordinaria, forse proprio per dire che queste dimensioni non sono separate, ma vanno tenute costantemente insieme.
Disordine
Quel giorno perรฒ quella casa non รจ nelle migliori condizioni: la suocera di Pietro, lโunica figura femminile di cui si parla nel testo, รจ malata. ร possibile pensare pertanto che quella casa, quel giorno, non fosse in ordine. Ma Gesรน entra senza preavviso e, infatti, subito gli parlano di questa donna malata, forse per giustificare la condizione in cui avevano trovato quella casa.
Possiamo immaginare lโimbarazzo di questa donna e forse possiamo anche ipotizzare che avrร pensato tra sรฉ di avere un genero imbranato, che in maniera del tutto inopportuna ha portato un maestro nella sua casa proprio nel giorno meno adatto. Sembra la dinamica della nostra vita: siamo malati, la nostra casa รจ in disordine, eppure Gesรน entra senza farsi problemi. Magari noi per vergogna o per superbia avremmo preferito rimandare quella visita. Gesรน non si scandalizza, non se ne va imbarazzato, non propone di tornare un altro giorno. Resta nel nostro disordine, si avvicina e ci rimette in piedi. Gesรน prende per mano questa donna e la fa alzare, facendola risorgere dalla sua malattia.
Servire
Il segno di quella guarigione e dellโincontro con Gesรน รจ il servizio: ยซla febbre la lasciรฒ ed ella li servivaยป. Il servizio non รจ il prezzo della guarigione, ma รจ la sua manifestazione! Quella donna ritrova forza. A partire dalla sua guarigione, il bene si diffonde anche ad altri: tutta la cittร รจ riunita vicino alla porta! ร unโimmagine iperbolica per esprimere la sovrabbondanza dellโamore che raggiunge tanti altri a partire da un incontro personale.
Approfittare
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Lo sguardo umano coglie in questa circostanza unโoccasione di cui approfittare per consolidare il successo. Lo sguardo di Gesรน vede invece una situazione da vivere con prudenza per evitare strumentalizzazioni. Gesรน mette al centro la sua relazione con il Padre: ciรฒ che รจ piรน importante รจ la preghiera, รจ da questa relazione che scaturisce la forza per vivere tutte le altre situazioni umane. ร la preghiera che dร senso allโazione. A fronte del clamore e del successo, Gesรน si ritira in un luogo deserto. ร unโimmagine forte se pensiamo a come nella nostra cultura si insegua la visibilitร e il riconoscimento.
Pietro, immagine dei criteri umani, insieme con gli altri uomini, si mette a cercare Gesรน, ma รจ una ricerca interessata: Pietro vuole usare Gesรน come strumento di affermazione e di successo. ร lโimmagine di tutti coloro che per ambizione personale usano molte volte la Chiesa, la predicazione, il diritto canonico, gli uffici ecclesiastici come strumento di affermazione personale piuttosto che come servizio.
Stanchezza
Sebbene siamo ancora nel primo capitolo del Vangelo, Pietro รจ giร stanco di seguire Gesรน. Vorrebbe fermarsi, godersi un poโ di gloria. Al contrario Gesรน lo invita a passare allโaltra riva, gli chiede di non fermarsi nelle sue sicurezze umane, ma di sentire lโanelito e lโurgenza dellโannuncio del Vangelo: questo รจ lo scopo della vita con lui!
Camminare dietro a Gesรน non ammette scorciatoie: ai demoni Gesรน impedisce di parlare perchรฉ lo conoscevano. Non รจ questa infatti la conoscenza che salva, questa รจ la conoscenza che blocca, รจ quella conoscenza che ti fa intuire dove il Signore ti potrebbe portare e per questo ti fermi. La vera conoscenza di Gesรน รจ solo quella che si acquisisce camminando dietro a lui fino alla fine, accettando di arrivare con lui anche sulla croce.
Leggersi dentro
- In che condizioni รจ in questo momento la tua casa?
- Come vivi lโinvito di Gesรน a non fermarti, ma a portare ad altri lโannuncio del Vangelo?

Per gentile concessione di P. Gaetano Piccolo S.I.
Fonte
