La madre di Gesù e i suoi parenti lo vanno a cercare… è un po’ che non si fa vedere e le notizie che arrivano su di lui non sono tranquillizzanti. C’è tanta folla come al solito che circonda il figlio di Maria. Qualcuno dice a Gesù che sono arrivati i suoi e che lo cercano.
Gesù risponde in modo inconsueto a questa richiesta dei suoi parenti. Sembra negare la parentela. Sembra dire: chi vi conosce?fatevi i fatti vostri…io voglio fare ciò che voglio! Un po’ come dicono i nostri figli…
Ma la risposta di Gesù va interpretata, capita.
Gesù sta dicendo che la volontà del Padre, il progetto d’amore che Dio ha su di lui è superiore ad ogni umana volontà, anche quella più legata a chi ti ha dato la vita fisicamente.
E che la nuova famiglia di Gesù, quella che è fatta da coloro che lo ascoltano e lo seguono, è più importante degli affetti naturali.
Che lezione per noi che vogliamo imporre la nostra volontà ai nostri figli…e non cercare di capire qual è il progetto di Dio su di loro! Che lezione per noi che anteponiamo a Dio i nostri affetti, progetti, tempo, lavoro….
Ci sfugge la dimensione dell’intimità con Lui dovuta all’ascolto assiduo della sua Parola. Così non capiremo mai la sua volontà che è il meglio per noi, ciò che ci renderebbe felici in eterno.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
