Che bello sarebbe proporsi come obiettivo del nuovo anno scoprire dove abita il Signore: โMaestro, dove abiti?โ.
Anzitutto riconoscere il Maestro. Giovanni indica Gesรน come agnello di Dio e i suoi discepoli iniziano a seguire Gesรน. si fidano di Giovanni. Il Battista indica la strada verso il Signore e non ha paura di rimanere solo, perchรฉ lui deve diminuire, mentre Gesรน deve crescere, dirร piรน in lร .
Giovanni non ci insegna solo lโumiltร , ma anche la correttezza: spesso vedo fedeli impegnati in parrocchia, ma anche gente fuori dai contesti ecclesiali, che pur di sentirsi realizzati non indicano una strada, ma si propongono come strada esclusiva approfittando della fragilitร umana delle persone che si fidano di chi vedono essere piรน deciso. Quanta gente allontaniamo dal Signore perchรฉ non lasciamo passare lโesempio cristiano ed evangelico dalle nostre azioni, parole, ecc.
Quanto spesso soggioghiamo attraverso sensi di colpa per paura di perdere popolaritร . Lโesatto contrario del Battista che indica Gesรน come Luce, come Agnello di Dio. E i suoi discepoli si fidano e vanno da Gesรน per chiedere dove abiti, quali abitudini bisogna avere per dimostrarci familiari, initimiโฆ
Gesรน risponde semplicemente: venite e vedrete, ossia seguitemi sempre e imparerete voi stessi. Bisogna perรฒ rimanere fedeli alla sequela e continuare il cammino anche laddove si farร difficile e comporterร delle cadute. Anche Gesรน รจ caduto mentre saliva al Calvario, eppure non si รจ mai fermato.
Allora, come un mantra ripeti ogni giorno dellโanno: Mastro di vita, dove abiti, cosa devo fare per essere parte della tua famiglia?
Magari alla fine ri-scopriremo che abita nel nostro cuore e che sta sempre con noi, ma non sempre riusciamo a riconoscerlo, ad ascoltarlo e dargli giusta testimonianza.
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE
