Anche oggi nella Chiesa, Giovanni Battista, come Elia, viene prima di Gesรน a ristabilire i cuori nella realtร che รจ bisogno di guarigione nell’amore. Come un buon medico di base che, fatta la diagnosi esatta della malattia del cuore, ci rivela Cristo, l’unico Specialista che guarisce.
LA VOCE DELLA PREDICAZIONE COLMA IL SILENZIO DEL PECCATO CON L’AMORE CHE SI FA CARNE PER RICONCILIARE OGNI CARNE CON IL PADRE E CON I FRATELLI
“Perchรฉ prima” dell’avvento del Signore “deve venire Elia?”. Perchรฉ, oggi, abbiamo di nuovo bisogno di Elia? Non “รจย venuto giร ” tante volte nella nostra vita? Anche domenica scorsa, forse anche ieri, e “non lo abbiamo riconosciuto; anzi, lโabbiamo trattato come abbiamo voluto”.
Abbiamo preferito tagliare la testa ai pastori, catechisti, educatori, genitori, fratelli, che, come fece Giovanni con Erode, ci annunciavano la veritร ; che cioรจย non era lecitoย l’adulterio che stavamo consumando, perchรฉ ogni peccato in fondo รจ un tradimento della nostra primogenitura, del rapporto sponsale con Cristo per il quale siamo rinati nel battesimo. Nei tanti nostri rifiuti perรฒ era Cristo che si offriva, ancora, per salvarci. In chi abbiamo rifiutato era Cristo che “soffriva per opera nostra”. E soffriva per amore. Proprio per questo abbiamo di nuovo bisogno di Elia, oggi.
Egli, infatti, bussa ogni giorno alla nostra vita recando il volto delle persone che incontriamo e che preparano per noi l’avvento del Messia. Anche se puรฒ sembrare impossibile, eppure proprio le parole taglienti di chi ci รจ accanto, colpiscono il nostro cuore per ammorbidirlo e cosรฌ prepararlo ad accogliere il Signore. Senza questa moglie, senza questo marito, senza questa famiglia, questo lavoro, questa malattia, senza la storia concreta che siamo chiamati a vivere non potremmo incontrare il Signore.
Pensiamoci bene, perchรฉ tutto quello che ci accade incarna ogni giorno per noi le parole del Battista.Come anche Pilato che, pur non essendo profeta, invitava la folla a scegliere tra Gesรน e Barabba. E scelsero Barabba, la giustizia umana, la rivendicazione dei diritti, le proprie ragioni. E “il Figlio dell’uomo ha dovuto soffrire”, come coloro che non possiamo accogliere e perdonare. Cosรฌ, ogni giorno, il Signore ci interpella e una voce si alza tra le pieghe dei fatti e ci scuote come una lama che penetra sin nelle giunture piรน profonde. “Da che parte stai? A chi appartieni?”.
Per questoย Elia verrร eย ristabilirร ย ogni cosa: “Ecco, io invierรฒ il profeta Elia prima che giunga il giorno grande e terribile del Signore,ย perchรฉ converta il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri; cosรฌ che io venendo non colpisca il paese con lo sterminio” (Ml. 3,23-24).ย Ristabilireย ogni cosa significa dunque convertire il cuore dei padri verso i figli e quello dei figli verso i padri. Ogni rinascita sorge da questa conversione-riconciliazione, perchรฉ ogni disordine รจ frutto del peccato consumato nell’Eden,ย la ribellione dei figli al Padre…ย La missione di Elia compiuta da Giovanni consiste in un’educazione che converta il cuore dei padri e dei figli gli uni verso gli altri, affinchรจ i figli apprendano ad essere uomini e i padri si fortifichino nella loro umanitร .ย
Per accogliere il Messia รจ necessario che i figli siano uomini, e che lo siano pienamente!ย Giovanni รจ il pedagogo, la Legge annunciata perchรฉ formi e illumini, innanzi tutto la divisione tra padri e figli, il peccato originale, origine di tutti gli altri. Il peccato di Adamo, il peccato di Satana. Se il cuore del figlio รจ avverso a quello del padre non lascia spazio alla sua parola perchรฉ non puรฒ non ammette che egli abbia qualcosa da insegnargli. E’ chiuso nella sua pretesa autosufficienza, nell’illusione di poter fare tutto da sรฉ; รจ un cuore infantile e capriccioso.
Allo stesso modo il cuore di un padre schiavo dei propri schemi, incapace di accettare e amare davvero il figlio nelle sue debolezze, stretto nella pretesa di vedere realizzatiย in luiย i propri sogni infranti, รจ un cuore malato, tutto carne e niente Spirito.ย La missione del Precursore รจ quello di una voce che, nel deserto immagine dell’esistenza lontana dal paradiso e schiava del peccato, parli al cuore dei figli per convertirli a quelli dei padri e al cuore dei padri per convertirli a quello dei figli. Un rinnovato cuore a cuore nel cuore di Cristo figlio del Padre e in quello del Padre genitore del Figlio.
Cosรฌ entrambi, nello Spirito Santo, impareranno l’obbedienza dell’amore. Perchรฉ i cuori non si stanchino in sterili discussioni, in antagonismi e divisioni laceranti. Ogni uomo รจ figlio di un padre!ย Ogni figlio รจ generato nel peccato, ha bisogno di rinascere! Convertire il cuore del padre verso il figlio significa renderlo consapevole della ferita che gli ha trasmesso, perchรฉ รจย portatoreย dello stesso virus; significa schiudere gli occhi del padre sull’indigenza originale di suo figlio.
Mentre convertire il cuore del figlio verso il padre significa illuminarlo sul mistero della propria libertร ferita; significa, per cosรฌ dire, “scagionare” il padre dalle responsabilitร circa la sua coscienza, cosรฌ spesso e frettolosamente addossate al genitore. Convertire i loro cuori significa correggerne il cammino, illuminarne la fragilitร , perchรฉ si pongano, non giร l’uno contro l’altro in una lotta per affermarsi, bensรฌย come mendicanti in attesa della salvezza.ย
Elia-Giovanni viene a ristabilire ogni cosa, a fare veritร sul cuore dell’uomo. Egli battezza con acqua, lava via le menzogne che rendono il cuore pesante e indurito. Prepara un Popolo ben disposto, abbassa i colli e colma le pianure, per mostrare da dove viene la salvezza, per indicare Chi รจ il Salvatore.ย
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Il Precursore, e con Lui ogni padre e madre, ogni insegnante, ogni apostolo, catechista, sposo e sposa, fratello,ย che abbia davvero a cuore le sorti dell’altro, รจ come un buon medico che, con lastre e analisi, fa la diagnosi esatta della malattia insinuata nel cuore. E cosรฌ puรฒ indicare, prove alla mano, lo “Specialista” capace di intervenire e curare.ย L’Avvento รจ anche questa discesa al fondo della nostra storia, dove siamo stati e siamo figli, e dove siamo padri, per convertirci seriamente all’amore di Dio.
