don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 15 Novembre 2023

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Gesรน attraversa la Samaria, una terra considerata infedele da Israele, perchรฉ vi passavano molti popoli con le proprie usanze, lingue, fede ecc. Quindi la cultura e le tradizioni, nonchรฉ la fede, dei samaritani, si corrompevano, cioรจ perdevano la loro origine pura.

Gesรน non ha paura delle differenze e di ciรฒ che noi riteniamo un pericolo o una impuritร  da tenere lontani, ma anzi il Signore attraversa quella regione e si mischia tra quella gente. Come un pastore attraversa le sue pecore e ne sente lโ€™odore senza paura di attaccarselo addosso.

Entrato in un villaggio Luca racconta che โ€œgli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, alzarono la voce, dicendo: ยซGesรน maestro, abbi pietร  di noi!ยปโ€. Questi uomini sono completamente ignoti, ma vanno da Gesรน. Non sappiamo nemmeno come si siano trovati insieme. รˆ bello pensare che anche noi siamo cosรฌ: ci ritroviamo insieme in chiesa o in luoghi di preghiera, ma spesso non ci conosciamo tra noi. Perรฒ Gesรน si, lui ci conosce, anche se andiamo da Lui solo per chiedergli una grazia come questi uomini. E il Signore non ci evita, ma ci accoglie perchรฉ sente il nostro dolore.

Questi uomini affetti da lebbra, sono condannati alla solitudine, che era un modo preventivo per contenere il contagio. Ma cosรฌ come la solitudine ci fa male, anche la sofferenza ci spinge a isolarci e a consumarci nel nostro dolore, magari rimuginando e alimentando risentimenti e rancori.

Questi uomini, invece, oltre a solidarizzassi tra loro, quindi sfruttano il dolore per unirsi, fanno qualcosa di nuovo ed eccezionale: pregano! Chi vive una sofferenza, o prega o inveisce e bestemmia. Questi lebbrosi scelgono di pregare chiedendo aiuto a Gesรน: ยซGesรน maestro, abbi pietร  di noi!ยป.

Il Signore non rimane indifferente, anche se sembra silenzioso, ma li invita ad andare dai sacerdoti. Un poโ€™ come le preghiere che facciamo noi in cui Cristo ci chiede di fare qualcosa, e invece volevamo che la cosa la facesse lui stesso!

La preghiera di questi uomini funziona: infatti, mentre andavano dai sacerdoti, come richiesto da Gesรน, furono sanati. Sicuramente la loro preghiera per ottenere una grazia รจ stata unโ€™ottima preghiera, tuttavia lโ€™evangelista racconta anche che solo uno tornรฒ indietro lodando Dio a gran voce e si gettรฒ ai piedi di Gesรน per ringraziarlo. Luca specifica che โ€œera un Samaritanoโ€. Gesรน lo chiama straniero, cioรจ non figlio di Dio, eppure si comporta in modo piรน grato rispetto a molti figli di Dio.

La preghiera, allora, per essere veramente tale, deve desiderare anche il cambiamento, soprattutto il cambiamento di chi la fa. Se preghiamo solo per ottenere qualcosa, allora siamo ancora troppo pagani.

รˆ la gratitudine di questโ€™uomo รจ il vero miracolo. Non solo รจ guarito, ma รจ rinato. Era samaritano, ora crede! Ogni cambiamento รจ una rinascita.

  • e la tua preghiera, cosa chiede al Signore?

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