Chi ha bisogno di riconoscimenti, basa la consistenza della propria vita nelle apparenze. Chi รจ piรน avanti nella fede, non ha bisogno di titoli o di spadroneggiare
Commento al Vangelo a cura di don Marco Scandelli
Oggi leggiamo i primi 12 versetti del capitolo 23esimo del Vangelo di Matteo. Siamo nella parte finale della sezione narrativa riguardante lโavvento definitivo del Regno dei cieli, nella quale Gesรน ci rivolge unโaccorata raccomandazione ad ascoltare le indicazioni dei moralisti ad agire rettamente, senza perรฒ lasciarci influenzare dal loro comportamento.
Infatti, purtroppo accade spesso che lโanimo umano si lasci determinare da cattivi esempi piรน che da virtuosi consigli, quasi a giustificazione del proprio male. Ci diciamo: โma se tutti fanno cosรฌ, perchรฉ io non posso farlo?โ O ancora: โse lui che dovrebbe dare il buon esempio sbaglia, sono io lโunico stupido che deve seguire le regole?โ.
Gesรน ci chiede di seguire la nostra coscienza che sa cosa sia il bene e cosa il male, anche quando purtroppo come in questo preciso momento storico cโรจ molta confusione. Gesรน sa che i fardelli dei moralisti sono pesanti, ma per lui รจ chiaro che sia meglio compiere un sacrificio in piรน nella bontร che commettere unโazione che si riconosce in coscienza come peccato…
AUTORE: don Marco Scandelli | SITO WEB | CANALE YOUTUBE
