don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 23 Ottobre 2023

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โ€œMaestro, diโ€™ a mio fratello che divida con me lโ€™ereditร โ€.

Spesso sento queste preghiere mondane. Mondane nel senso di desiderio di avere questo mondo e le sue cose. In effetti la mentalitร  a cui veniamo abituati รจ ad avere: avere successo, avere soldi, avere una famiglia, avere diritti, avere una relazioneโ€ฆ

Sembra che tutto sia un possesso, tutto dovuto. Cosรฌ anche il verbo che associamo a Dio รจ un possesso: avere Dio nel cuore, avere fede, avere il paradisoโ€ฆ

Lโ€™idea di avere e quindi di possedere Dio รจ una grande tentazione. Si possono possedere le cose finite, che cioรจ finiscono, ma Dio che รจ infinito come possiamo contenerlo noi che un giorno finiremo la nostra esistenza terrena?

La fede รจ una relazione, e per quanto sia bello dire โ€œho una relazione con Dioโ€, indica sempre che prima o poi potrebbe finire quando moriremo. Invece a Dio appartiene il verbo essere e quindi vivere. Noi cristiani siamo chiamati a vivere la relazione di fede con Dio che รจ una relazione che durerร  anche dopo la morte. A volte usiamo le preghiere per possedere Dio e per ottenere ciรฒ che vogliamoโ€ฆ

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Allora forse ciรฒ di cui dovremmo preoccuparci davvero รจ di essere cristiani e non fare i cristiani per avere qualcosa in cambio. Mi piace pensare che avesse ragione Shakespeare che nella sua fede si chiedeva: โ€œEssere o non essere? Questo รจ il problema!โ€.

  • e tu, vivi Dio o lo vuoi possedere in qualche modo?

Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE