Chi parla in nome di Dio? Il Signore chi pone come sua sentinella?
Spero di cuore, oggi piรน di sempre, che ognuno di noi riesca a meditare le tre letture che la XXIII domenica ci propone, perchรฉ se tenute insieme ci indicano una chiamata, se isolate potremmo facilmente interpretarle volgendoci verso orizzonti forse lontani dalle logiche evangeliche.
Il brano di Ezechiele sembra una chiamata alle armi: ยซCristiani di tutto il mondo uniteviยป. E forse per qualcuno, sarebbe meglio: ยซCattolici di tutto il mondo unitevi!ยป. Leggo questo brano e non riesco a non pensare ai tantissimi, troppi, che sentono di essere come i profeti chiamati costantemente ad ammonire i tanti, troppi, sodomiti, impuri, peccatori, malvagi che sono tra noi. Non riesco a non pensare a quanto sia rischioso isolare e far proprie frasi come questa: ยซSe tu non parli perchรฉ il malvagio desista dalla sua condotta, ed egli, il malvagio, morirร โฆ della sua morte io domanderรฒ conto a teยป. ร di questo che si fa forte chi sempre piรน frequentemente organizza squadriglie invece di comunitร .
Squadriglie che a Lisbona, in un momento come la Giornata Mondiale della Gioventรน, credono bene di incontrare altri giovani, credenti…ma lo fanno con spintoni, insulti, croci ostentate e frasi latine di condanna. Squadriglie che vivono la loro forte appartenenza cristiana preoccupandosi di intercettare in rete post di cattolici non allineati, di eretici, di chiunque la pensi diversamente, per ricordare quanto Dio sarร implacabile, un giorno e giร ora attraverso le loro mani sulla tastiera. Squadriglie sempre piรน compatte che minacciano librai disubbidienti con lo spettro del boicottaggio o a colpi (letterali) di Bibbia. E mi fermo qui. Perchรฉ รจ giร troppo.ย
I profeti non hanno mai ostentato presunzione.ย Hanno parlato sรฌ, ma dopo aver ascoltato profondamente Dio, e accompagnato, sostenuto, guidato il popolo. I profeti hanno parlato dopo essere stati faccia a faccia con lโOnnipotente, da lui ripresi, da lui accompagnati alla conversione del cuore. Uomini e donne attraversati dalla Parola, discepoli della Parola, e per questo suoi strumenti.
ร fondamentale che alle parole di Ezechiele faccia eco il Vangelo. ร ai discepoli che Gesรน dice:ย ยซVaโ e ammonisci tuo fratello se commetterร una colpaโฆ ammoniscilo fra te e lui soloยปโฆ Fra te e lui, non sui social!ย Non attraverso commenti, post, invettive! ยซSe non ti ascolterร prendi due persone perchรฉ ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoniยป. Solo due o tre! Non gruppi armati di croce e di insulti! Due o treโฆ ยซSe poi non ascolterร costoro dillo alla comunitร โฆยป. Comunitร ! E se โdiscepoliโ รจ la prima parola chiave, โcomunitร โ รจ la seconda:ย una comunitร fatta di discepoli che ascoltano Dio, ponendo a lui ogni realtร e situazioneย โ anche la piรน assurda e illogica โ, per imparare da lui โ come discepoli fedeli โ che cosa rispondere, come vivere, come riuscire e seminare quella parola di riconciliazione a cui Dio ha tenuto talmente tanto da consegnare alla morte suo Figlio.
ร fondamentale che alle parole di Ezechiele, cui fa eco il Vangelo, si connettano anche le parole di Paolo:ย ยซNon siate debitori di nulla a nessuno se non dellโamoreยป. E se ora qualcuno obietta: ยซChi non rispetta la legge di Dio va ammonito! Siamo chiamati alla caritร della veritร !ยป, rispondo citando Paolo, il piรน ostinato e a tratti intransigente tra gli Apostoli: ยซQualsiasi comandamento si ricapitola in questa parola: โAmeraiโฆโ. La caritร non fa alcun maleยป, men che meno la caritร della veritร .
Smettiamola di pensarci maestri. Questo tempo ha nuovamente bisogno di discepoli audaci della Parola.
Per gentile concessione di Sr. Mariangela, dal suo sito cantalavita.com



