Come si potrebbe dire a una persona che esteriormente sembra il migliore di tutti, ma in realtร dentro si porta i frutti peggiori della morte? Gesรน ci aiuta con le parole durissime del Vangelo di oggi:
โGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: allโesterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Cosรฌ anche voi: allโesterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquitร โ.
La durezza di Gesรน รจ proporzionale allโamore che prova per questa gente. La sua รจ la parresia* dellโamore, la chiarezza di chi sa che soltanto dicendo la nuda e cruda veritร magari ci si puรฒ svegliare. Ma delle volte รจ cosรฌ dura la scorza che ci siamo costruiti intorno che nemmeno le martellate dellโamore possono demolire le nostre chiusure.
E Gesรน comunque continua a bussare, a battere, a martellare, nella speranza che qualcuno alla fine capisca che una vita vissuta con la morte dentro e lโipocrisia fuori non rende felice nessuno.
โGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti, e dite: โSe fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profetiโ.
Riusciamo a diventare maestri guardando la storia passata ma alla fine commettiamo nel presente i loro stessi errori. Sta parlando con me e con te. A noi sta rivolgendo queste parole dure. E noi come vogliamo reagire? Vogliamo anche noi indignarci? O vogliamo aprire questa porta e lasciare finalmente entrare aria pulita?
Lโipocrisia finisce di essere un problema solo quando si decide di smettere di fingere di essere migliori e si accetta di essere bisognosi come tutto il resto del mondo. Lโipocrisia รจ quel guscio dentro cui ci rifuggiamo per non affrontare mai veramente lโincontro con la veritร di noi stessi. Gesรน ci dice non solo che quellโincontro รจ necessario, ma che Lui รจ con noi affinchรฉ non ne rimaniamo schiacciati.
Nota – Cosa vuol dire Parresia: Parresia (dal greco ฯฮฑฯฯฮทฯฮฏฮฑ, parresรญa, composta di ฯแพถฮฝ, pฤn, “tutto”, e di ฯแฟฯฮนฯ, rhฤsis, “discorso”) letteralmente significa “libertร di dire tutto”. ร frequente nel testo greco del Nuovo Testamento dove indica il “coraggio e la sinceritร della testimonianza”.
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โGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Cosรฌ anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquitร โ. Nel mondo del politicamente corretto funziona sempre la regola dโoro di salvare la faccia. Pensiamo che la nostra vita valga la sua โfacciataโ, ma in realtร ciรฒ che dice davvero chi siamo รจ quello che ci portiamo nel cuore e che nessuno vede. La lotta al peccato, ad esempio, non รจ semplicemente lotta a tutto quello che potrebbe farci perdere di stima nei confronti degli altri. La vera lotta al peccato รจ lotta per tutto quello che non si vede di noi e che teniamo ben nascosto nel segreto del nostro cuore. In questo senso Dio รจ tale solo se lo facciamo entrare nel segreto di noi stessi. […] Continua a leggere qui.
โ๏ธ Commento al brano del Vangelo di: โ Mt 23,27-32
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AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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