Ahimรจ
Questo giorno si apre con il dono di una Parola tra le piรน dure di tutto il Vangelo che nondimeno vogliamo accogliere come il cibo per oggi: Guai a voiโฆ
Cosa cโรจ dietro questa Parola? Non si tratta di una minaccia ma dellโennesimo appello accorato del Signore. Tale parola, infatti, esprime il dolore di Gesรน per la situazione dei suoi interlocutori. Meglio sarebbe tradurre: Ahimรจ per voiโฆ
Il motivo di questo ahimรจ รจ lโipocrisia in tutte le sue sfaccettature. Lโipocrisia รจ il ridurre la vita a una perenne esperienza di teatranti: la recita come stile. Si puรฒ vivere la vita, dice Gesรน, con una maschera sul volto come accadeva nella tragedia greca. Lโipocrita dice e fa ciรฒ che gli รจ dettato dal ruolo non da ciรฒ che egli รจ. Ogni gesto รจ studiato e posto in atto in funzione di attirare lโattenzione su di sรฉ. Se questo puรฒ andar bene nel teatro, nella vita personale uno che recita non entrerร mai in relazione con nessuno.
Immediatamente, come in questo caso, sono presi di mira scribi e farisei, lโistituzione religiosa e culturale ebraica, la cui ipocrisia traduce la brama di conservare il proprio potere e gli interessi che ne derivano. Un pericolo, perรฒ, tuttโaltro che assente nella comunitร per la quale Mt scrive il suo Vangelo e tuttโaltro che assente nelle nostre comunitร , nella nostra esistenza.
Ipocrisia รจ il volersi servire del religioso per affermare se stessi. Quelle di Gesรน sono parole consegnate a chiunque si ritiene giusto davanti a Dio e perciรฒ si autorizza a disprezzare lโaltro, a chi si separa dai peccatori in nome della propria purezza, a chi riduce la relazione con Dio a un insieme di prestazioni, a chi si ritiene conoscitore della volontร di Dio sugli altri cosรฌ da spadroneggiare su di essi, a chi nasconde il proprio vuoto e la propria veritร umana, a chi fa prevalere lโistituzione e il suo funzionamento sulle persone e sulla loro umanitร . Si puรฒ persino arrivare a compiere le opere di caritร ma senza la caritร delle opere.
- Pubblicitร -
Ipocrisia รจ assumere la doppiezza come stile di vita, la spregiudicatezza nellโinsegnare agli altri ciรฒ che personalmente non si tocca neppure con un dito, lโesenzione dallโobbedienza alla Parola di Dio mentre la si esige dagli altri.
Ecco alcuni dei tratti che concorrono a delineare la fisionomia del religioso. ร il vivere la vita abdicando al compito fondamentale per ogni uomo: realizzare lโunicitร e lโirripetibilitร che ciascuno di noi รจ.
Guide cieche: cosรฌ apostrofa Gesรน i capi religiosi perchรฉ pur studiando con meticolositร la legge e mettendola in pratica, non riescono a coglierne lโanima profonda.
Percorrono la terra e il mare pur di fare un solo proselitoโฆ Non portano Dio, ma se stessi. Lโobiettivo non รจ far conoscere il Signore ma lโinfluenza e il prestigio dโIsraele. Si ritengono portatori di una civiltร superiore. Ci puรฒ essere persino uno zelo missionario che non รจ mosso dallโamore. Lโaver proseliti finisce cosรฌ per essere lโespediente per misurare il proprio potere.



