don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 13 Agosto 2023

1324

โ€œLa barca intanto distava giร  molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andรฒ verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: ยซรˆ un fantasma!ยป e gridarono dalla pauraโ€.

La terra rappresenta sempre il luogo delle certezze. Molte volte nella vita vengono a mancare quelle certezze umane che tanto cerchiamo per andare avanti. In loro mancanza la nostra vita sembra essere piena di una strana agitazione, ansia, paura. Eppure in mezzo alla fatica, al senso di spaesamento e al buio, Gesรน si fa spazio camminando sopra tutto ciรฒ che ci impedisce di approdare.

La nostra reazione? Lo spavento, la paura, le urla. E questo per un motivo molto semplice: noi desideriamo cambiamenti, ma quando essi arrivano ci spaventano. E poco importa se siamo audaci come Pietro:

โ€œยซSignore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acqueยป. Ed egli disse: ยซVieni!ยป. Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andรฒ verso Gesรนโ€. Basta poco per affondare: โ€œMa, vedendo che il vento era forte, sโ€™impaurรฌ e, cominciando ad affondare, gridรฒ: ยซSignore, salvami!ยป. E subito Gesรน tese la mano, lo afferrรฒ e gli disse: ยซUomo di poca fede, perchรฉ hai dubitato?ยปโ€.

Siamo sempre divisi tra il credere a Gesรน e il credere alle nostre paure. Ma รจ come se il vangelo di oggi ci volesse dire che il problema non รจ se Dio ci ascolta, ma se noi ci crediamo davvero, o preferiamo invece il dรฉjร  vu delle nostre paure. In fondo per quanto le odiamo, almeno loro le conosciamo.

Gesรน invece รจ la novitร , รจ la misteriosa alternativa alle nostre paure.


โœ๏ธย Commento al brano del Vangelo di:ย ย โœย Mt 14,22-33

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK