don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 12 Agosto 2023

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Quando un padre o una madre pregano per i propri figli, la preghiera si fa sempre accorata, drammatica, seria. รˆ terribile amare qualcuno e non poter far nulla, specie quando quel qualcuno lo consideri piรน importante della tua stessa vita. il Vangelo di oggi ci racconta la preghiera di un padre cosรฌ:

โ€œSi avvicinรฒ a Gesรน un uomo che gli si gettรฒ in ginocchio e disse: ยซSignore, abbi pietร  di mio figlio! รˆ epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nellโ€™acqua. Lโ€™ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirloยป.”

La preghiera che nasce da chi ama e soffre proprio perchรฉ ama, รจ preghiera che credo arrivi a Dio con una dirittura prioritaria assoluta. Ecco perchรฉ quando una preghiera simile non viene esaudita, anche la fede vacilla, perchรฉ rimane incomprensibile come sia possibile rimanere indifferenti davanti a una richiesta simile.

Ma il mistero della sofferenza รจ appunto un mistero, qualcosa cioรจ che non riusciamo a comprendere fino in fondo. Dio ci chiede di vincere questo mistero fidandoci, e non tirando conclusioni con ragionamenti affrettati. Il fatto del Vangelo di oggi รจ proprio una mancata guarigione:

โ€œnon hanno potuto guarirloโ€.

Allora Gesรน si fa portare quel ragazzo e lo esorcizza Egli stesso davanti a tutti. La cosa perรฒ che preme ai discepoli รจ perchรฉ loro non ci sono riusciti:

โ€œEd egli rispose loro: ยซPer la vostra poca fede. In veritร  io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: โ€œSpรฒstati da qui a lร โ€, ed esso si sposterร , e nulla vi sarร  impossibileยป. Questa razza di demรฒni non si scaccia se non con la preghiera e il digiunoยปโ€.

โ€œPer la vostra poca fedeโ€, รจ una sentenza che dovrebbe farci riflettere molto. Lโ€™errore dei discepoli non รจ tecnico. Non hanno sbagliato rituale, o parole, o gesti, o intenzioni, ma ciรฒ che dร  valore a tutto รจ lโ€™avere o non avere fede. La fede vera consiste nel credere piรน in Gesรน che nelle nostre forze o nelle nostre capacitร .

โ€œDa quel momento il ragazzo fu guaritoโ€.

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โ€œSi avvicinรฒ a Gesรน un uomo che, gettatosi in ginocchio, gli disse: ยซSignore, abbi pietร  di mio figlio. Egli รจ epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e spesso anche nellโ€™acqua; lโ€™ho giร  portato dai tuoi discepoli, ma non hanno potuto guarirloยปโ€. Tante cose colpiscono in questa richiesta di preghiera. La prima รจ la postura di questโ€™uomo: โ€œgettatosi in ginocchio disseโ€ฆโ€; solo quando la preghiera diventa una supplica che ci coinvolge nella totalitร  di noi stessi allora รจ davvero preghiera. Molte delle nostre preghiere sono rumori di parole, ma senza cuore, senza convinzione, senza la grande consapevolezza che davanti a Gesรน siamo come mendicanti, siamo nella stessa posizione di questo padre disperato. […] Continua a leggere qui.

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โœ๏ธ Commento al brano del Vangelo di:  โœ Mt 17,14-19

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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