I martiri non sono fanatici religiosi che muoiono per dimostrare qualcosa o punire qualcuno. Non cโรจ fanatismo nel vero martirio ma bensรฌ esattamente il suo contrario. Cโรจ lโumiltร di un seme che accetta di morire affinchรจ la vita sia piรน possibile ancora:
โse il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto fruttoโ.
Il martirio cristiano non genera morte bensรฌ vita. ร un si piรน profondo alla vita che passa attraverso il dono di sรฉ. In questo senso ciรฒ che San Lorenzo ha vissuto in maniera cruenta su di una graticola รจ simile a quello che capita in tante nostre case dove le persone, senza per forza il bisogno di morire fisicamente, donano la propria vita per amore di qualcuno o di qualcosa.
Quando a un cristiano gli si chiede di abiurare Cristo ciรฒ non รจ semplicemente rinunciare a qualche convinzione valoriale o qualche principio morale o teologico. Il rifiuto di Cristo coincide con il rifiuto di tutto ciรฒ che rende la vita davvero possibile. Come si puรฒ continuare a vivere se non hai piรน il motivo per cui vale la pena vivere?
In questo senso ai giorni nostri ci risulta difficile capire la logica dei martiri perchรฉ abbiamo trasformato Gesรน in una convinzione o in un valore lodevole, ma ha smesso di essere una persona. Nessuno che ama davvero accetterebbe di rinnegare lโamato. Accetterebbe ogni tipo di conseguenza pur di non tradirlo.
Ma questo lo capiscono solo quelli che amano. Gli altri lo considererebbero una pazzia.
โ NUOVO COMMENTO DALLA PAGINA FACEBOOK
โIn veritร , in veritร vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto fruttoโ. ร la grande alternativa davanti a cui Gesรน ci pone nel Vangelo di oggi: se scegliere di smettere di vivere solo difendendo la compattezza del seme fino al punto di rimanere soli, o rischiare di mettere in discussione la compattezza della forma per far emergere la misteriosa novitร che contiene. Molta parte della nostra vita la passiamo cercando di difenderci. Abbiamo paura di metterci in gioco, perchรฉ abbiamo paura di metterci in discussione, di perdere le certezze compatte che abbiano nella nostra testa. […] Continua a leggere qui.
โ๏ธ Commento al brano del Vangelo di: โ Gv 12,24-26
AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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