Vangelo del giorno – 16 Luglio 2023 – don Antonello Iapicca

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Gesรน, nella Chiesa, visitaย la nostra vita, attraverso gli eventi la dissoda per trasformarla in terra buona, con l’aratro della Croce la prepara perchรฉ accolga la sua parola di Veritร  che, seminata dalla predicazione, estirpi la menzogna seminata dal demonio. Cosรฌ, uniti a Lui sull’albero della Croce, daremo a tutti i frutti del suo amore.

STRADA, SPINE E SASSI TRASFORMATI IN TERRA BUONA E BELLA NELLA QUALE SI COMPIE IL MISTERO PASQUALE DEL SIGNORE

Un Agnello immolato, una Pietra scartata, ovvero un seme gettato sulla strada, tra sassi e spine. Eโ€™ la fotografia del Golgota, la โ€œterra buonaโ€ dove รจ apparso il frutto migliore. La terra bella, scandalo e stoltezza di chi ha occhi ma non vede, di chi si crede sapiente ed รจ incatenato alla carne. La Parabole del Vangelo di questa domenica ci conducono con Cristo nel suo pellegrinaggio dโ€™amore.

Rifiutato, deriso, accolto con entusiasmo e, nel volgere di pochi giorni, gettato fuori dalla cittร , carico di una Croce, cinta la testa da una corona di spine, e pietre lanciate al suo passaggio, la โ€œstradaโ€ del Supplizio. Il seminatore รจ uscito dal Padre a seminare, incamminato sulla โ€œvia crucisโ€ della nostra salvezza. Era il suo cammino al fondo dellโ€™abisso, nelle viscere dello Sheol, lโ€™inferno gravido di morte che alberga nei nostri cuori. 

La Parola seminata sul tragitto della Via Dolorosa, quella che conduce al fondo del nostro cuore, laddove nascono i frutti velenosi dellโ€™inganno del maligno. La semina della Parola รจ il viaggio di Cristo al fondo del peccato. Eโ€™ il suo cercarci nella nostra vita tappezzata di entusiasmi e fughe; di preoccupazioni pagane per il domani, affanni e alienazioni; di paure dinanzi alle persecuzioni, egoismi, concupiscenze, menzogne, violenze, e molto altro. 

In mezzo a tutto questo, Lui ha deposto il seme indomito del suo amore, che non ritornerร  al Padre senza aver prodotto il frutto per cui รจ stato seminato, ovvero la nostra conversione, il nostro incontro con Lui.
Le viscere di peccato delle nostre esistenze confuse, immerse nelle sue viscere di misericordia. Il Golgota di oggi, il terreno bello per Colui che รจ il piรน bello tra i figli dellโ€™uomo. Anche questa mattina ci siamo noi e Lui, il Signore. Cosรฌ come siamo, ma visitati dal suo folle amore. Lui vede anche oggi, dietro alla strada, dietro ai sassi, dietro alle spine, la terra buona. 

Lui attraversa la morte della nostra terra infeconda, non si ferma dinanzi alle nostre matrici incapaci di dare vita; Lui va diritto al cuore, laddove il demonio ha deposto il suo seme velenoso, per estirparlo, per guarirci, per seminarvi la sua vita. Lui guarda il suo volto scolpito in noi, deturpato, ferito. E lo puรฒ fare perchรฉ ci guarda dalla sua Croce, dove si รจ fatto come noi per farci come Lui. 

La nostra Croce e la sua, il cortocircuito di misericordia capace di folgorare il peccato e trasformare qualsiasi suolo in terreno bello. In Lui possiamo dare un frutto fantastico: il frutto copioso del seme impavido fatto peccato, maledizione per noi, perchรฉ diventassimo, anche oggi, il suo frutto piรน bello; santi e immacolati per dare a tutti secondo il loro bisogno: โ€œil trenta, il sessanta, il centoโ€ del suo amore.

Per questo, le โ€œparaboleโ€ si fanno carne negli โ€œintimiโ€ di Gesรน e sono decodificate nel segreto delle stanze piรน remote, le nostre comunitร  che celebrano la Parola e i sacramenti nella comunione soprannaturale dellโ€™amore di Dio, per essere annunciate dai tetti, sul posto di lavoro, nella scuola, al mercato, ovunque. 
โ€œNon vi รจ nulla di nascosto che non sarร  rivelatoโ€, ma lo sarร  attraverso la vita concreta e reale dei suoi piccoli, suo corpo benedetto gestato e dato alla luce in ogni generazione. Gli istanti piรน banali sono allora un riflesso del Cielo, una parabola fatta vita: lavoro, stress e dolore, matrimonio e figli, vecchiaia e malattia, tutto rivela la Vita che vince la morte nella morte dei piccoli di Gesรน. Come, nel corso della Storia, รจ accaduto ai tanti poveri innalzati come Maria sino al trono della Maestร  divina.

I crocifissi con Lui sono i suoi amici ai quali non nasconde nulla. Anche quando non spiega nulla alla ragione: ma lo rivela nella profonditร  del cuore, e lo muove a compiere la volontร  di Dio che nessuno puรฒ accettare, in un atto dโ€™amore che solo lโ€™amore ricevuto puรฒ realizzare. 

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